La scelta di non rinnovare la serie per una seconda stagione sarebbe arrivata dai piani alti. Per il pomeriggio di Rai1, evidentemente, ci sono altri programmi in vista

Prodotta da Aurora TV, Il Paradiso delle Signore,  è realizzata a Roma presso gli studi Videa della capitale dove è stata costruita una vera e propria Cittadella, all’interno della quale sono stati montati gli studi e le scenografie.

Due teatri di 1500mq: uno è occupato quasi esclusivamente dal Grande magazzino, dagli uffici e dagli spogliatoi delle commesse, l’altro dalle case dei protagonisti e dal circolo esclusivo. All’esterno, altri 1000mq sono stati adibiti per l’ingresso del Paradiso delle signore e per i  caffè per le clienti.

La produzione

In tutto ci lavorano 500 persone, tra cui 150 tra troupe e artisti. I registi sono quattro, coordinati da un direttore artistico.  Lo stabilimento realizza una puntata al giorno, quindi cinque a settimana, per un totale di 180 puntate. In onda ogni giorno su Rai1 alle  15.30 ha una media di share del 14%. Numeri che parlano dell’impegno che la Rai intera ha messo in una serie a cui ha affidato un importante compito: cambiare il pomeriggio della rete, fidelizzando un certo tipo di pubblico, ovviamente femminile.

In Rai hanno altri progetti

Numeri che evidentemente non bastano, visto che dai piani alti di viale Mazzini sembra essere arrivata la decisione di chiudere. Niente rinnovo, nonostante la stessa Aurora Tv abbia presentato un piano di tagli dei costi, di cui si sarebbe fatta carico. Non abbastanza forse. È chiaro che Rai1 voglia cambiare volto alla tv del pomeriggio, è nella facoltà di Teresa De Santis, direttore di rete appena insediato, visto che Il Paradiso delle signore è stata “varato” dalla precedente direzione di Angelo Teodoli.

Ma allora perché mettere in piedi una cittadella di queste dimensioni, per chiuderla dopo appena sei mesi? Chi pagherà per la dismissione? Cosa andrà in onda al posto della fiction non è ancora chiaro, ma di certo dovrà essere qualcosa che abbatta ulteriormente i costi e mantenga lo stesso ascolto, a meno che non si voglia investire in perdita. E nella Rai giallo-verde non sembra un’opzione praticabile.

Tiziana Leone

(Nella foto il Paradiso delle signore)