Pubblicato il 08/02/2019, 17:02 | Scritto da Tiziana Leone

Claudio Baglioni e la domanda ricorrente sul suo terzo Festival: Fatemi finire questo

Claudio Baglioni e la domanda ricorrente sul suo terzo Festival: Fatemi finire questo
Il direttore artistico non ha altra domanda a cui rispondere: tornerà per il terzo anno? La risposta è sempre la stessa. Intanto stasera vanno in scena i duetti.

Alla vigilia della finale, Baglioni se la deve vedere con le solite questioni: il Baglioni Ter e le difficoltà di un cast a cui manca l’anima

È un disco rotto. Titolo: Baglioni Ter. Del Festival attuale a quanto pare non frega più niente a nessuno, perché non passa giorno in cui il direttore di Rai1 e il direttore artistico non passino sotto la forca caudine della solita domanda.

Tornerà? C’è chi dice che per Baglioni sarebbe pronto un altro programma, sempre in casa Rai, al di là del Festival: «Spero di poter fare qualcosa in tv, anche se non sono un artista abituatissimo al piccolo schermo – spiega Baglioni -. Per tutti gli altri discorsi rimanderei alla fine di quest’edizione, è importante sapere anche dove si vuole andare. Credo che ogni viaggio vada terminato per poi poter ripartire. È un discorso che nasce per curiosi fatti numerici, tipo il  non c’è 2 senza 3, ma vi garantisco che un direttore artistico è come l’ospite: dopo 3 giorni puzza. Penso che una  terza edizione sia di troppo,  vorrei pensare a finire la mia carriera per come è cominciata: se le due cose potessero compenetrarsi sarò felice di intrattenere discorsi con la Rai, ma ho un tour da fare e persone che hanno comprato il biglietto».

Si pensa già al 2020

Il direttore di Raiuno, Teresa De Santis, recita il solito mantra: «Ho sempre detto che finita questa edizione, bisognerà  mettersi a lavorare per l’edizione del 70esimo anno, che richiederà una certa coralità. Nulla esclude nulla. Una cosa è certa: Baglioni è un grande musicista, ma anche una grande risorsa tv. L’ho visto lavorare sul campo, è una presenza a cui Rai1 non può rinunciare. Detto questo bisogna anche vedere cosa lui voglia fare. Alla fine di questo festival ci siederemo e ne parleremo e sarà lui a decidere cosa vuol fare».

Ma intanto c’è da portare a domani quest’edizione, in cui la coppia Bisio e Raffaele stenta a decollare: «Siamo nel percorso dell’armonizzazione, piano piano andrà a completarsi – ammette Baglioni -. Ma se la cosa ancora non funziona completamente è tutta colpa mia, evidentemente non so fare da tramite».

Bisio e Raffaele

Ma di tempo per armonizzare le due parti ormai ne è rimasto poco. «Hanno chiamato me e Virginia perché siamo attori comici con una storia e un repertorio alle spalle. A entrambi piace però fare cose nuove: cinque giorni non sono tanti per creare un rapporto, però ci stiamo provando. Il bilancio lo faremo a fine Festival, ma per ora positivo».

Dopo Sanremo, la Raffaele punterà diretta al teatro: «Potrei pensare a uno spettacolo teatrale dopo Sanremo, per trovare ispirazioni, fare un po’ di palestra, sperimentare altro».

Stasera spazio ai duetti e a Luciano Ligabue. Domani invece tornerà Eros Ramazzotti con Luis Fonsi, ed Elisa. A notte fonda il vincitore.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Claudio Baglioni)