Pubblicato il 08/02/2019, 13:17 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 7 febbraio 2019: con Venditti, Tatangelo e Bisio-Raffaele, Sanremo over 13 milioni. Cevoli, Rovazzi e Rossi over 50%

Ascolti tv analisi 7 febbraio 2019: con Venditti, Tatangelo e Bisio-Raffaele, Sanremo over 13 milioni. Cevoli, Rovazzi e Rossi over 50%
Baglioni stavolta lontano dal risultato del 2018. Picchi di ascolto in coincidenza dei passaggi degli ospiti principali. Alle 21.42 il picco di Venditti non spicca come quelli di Bocelli e Mannoia, e prima di mezzanotte Paolo Cevoli supera il 52% ma non convince come Pio e Amedeo. Buoni i riscontri meter per i passaggi di Amoroso, Vanoni, Rovazzi e Serena Rossi.

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Televisivamente parlando, anche la terza serata del Festival di Sanremo è andata bene. Sempre 12 campioni su 24 sul palco, tante canzoni e tanti duetti, con la parte spettacolare e comica che però – dicono i meter – ha funzionato in maniera meno un po’ meno efficace della sera prima. Il confronto è ancora più impari, se considera il risultato della puntata del giovedì del 2018, che era stato da record.

Cosa dicono esattamente i numeri? Ieri con Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio alla conduzione Sanremo Start ha ottenuto 9,573 milioni ed il 35,2%, e quindi con la prima parte 10,850 milioni di spettatori e 46,37% e con la seconda parte 5,125 milioni e 49,1%. La media è stata dunque di 9,4 milioni di spettatori e il 46,73% di share. Nel 2018, alla terza prova, Michelle Hunziker, Pierfrancesco Favino e Baglioni avevano fatto molto meglio: 10,8 milioni di spettatori con il 51,6% di share. Ma quella di ieri è stata comunque una buona prestazione.

Negli ultimi anni alla terza sopra il 50% solo Morandi

Baglioni 2017 entra all’ottavo posto nella graduatoria dello share degli ultimi 10 anni, ma non troppo staccato dai primi. Avevano fatto meglio, infatti, Gianni Morandi 2011 (50,9%), Carlo Conti 2017 (49,7%), Carlo Conti 2015 (49,5%), ma poi tutte le altre edizioni che lo precedono attestandosi sotto il 48% di share (2016 Carlo Conti al 47,88%, 2012 Gianni Morandi al 47,76%, 2009 Paolo Bonolis al 47,17%).

Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra questo andamento della trasmissione.

Venditti meno efficace dei Bocelli. E di Fiorella Mannoia

I primi e più alti picchi di ascolto sono arrivati – sopra quota 13 milioni – tra le 21.39 e le 22.02. Sono coincisi con il lungo passaggio di Antonello Venditti, la battuta sula ferocia dei social di Claudio Bisio, l’ingresso in scena di Anna Tantangelo, quindi lo sketch poco dopo di Bisio e Virginia Raffaele alle prese con Ci Vuole un Fiore di Sergio Endrigo.

Alle 22.28 sono stati 12,5 milioni gli spettatori che hanno apprezzato il duetto di Alessandra Amoroso e Claudio Baglioni, 11,7 milioni invece si sono divertiti con l’incontro di Virginia Raffaele e Ornella Vanoni.

Cevoli va forte, ma meno di Pio e Amedeo. Bene Rovazzi e Rossi

Nella fascia di seconda serata, quando diventa lo share l’indicatore più interessante, prima di mezzanotte, la curva si è impennata fino al 52,5% con Paolo Cevoli, e lo share è rimasto sopra il 50% con Fabio Rovazzi e Serena Rossi che cantava Mia Martini.

Gli altri? Molto distanti, con solo due proposte sopra quota 1 milione. Su Canale 5 Fabio De Luigi ha portato a casa 1,740 milioni di spettatori e il 7,2% con Tiramisù. Ha fatto un’ottima prestazione, in media con le precedenti nonostante Sanremo, Corrado Formigli. Piazzapulita ha ottenuto oltre 1 milione di spettatori con il 4,9%, lasciandosi dietro su Rai2 Dallas Buyers Club (711mila spettatori e il 2,7%), su Italia1 Crimson Peak (581mila spettatori e il 2,4%) su Rai3 Rob Roy (a 538mila e 2,2%), su Rete4 Blade Runner (a 425mila e 1,8%).

 

Emanuele Bruno

 

(Un momento topico del Festival di Sanremo)