Pubblicato il 06/02/2019, 13:33 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 5 febbraio 2019: al top Bocelli, poi il monologo di Bisio e Favino. Giorgia al 54%

Ascolti tv analisi 5 febbraio 2019: al top Bocelli, poi il monologo di Bisio e Favino. Giorgia al 54%
I picchi di ascolto della trasmissione arrivano in coincidenza dei passaggi degli ospiti principali e, assai meno, con i cantanti in gara. Alle 21.49 record con Bocelli, poi picchi in calando con l’esibizione di Daniele Silvestri, il monologo di Bisio ed il passaggio di Pierfrancesco Favino. Alla fine del film di Canale 5 Giorgia al 54%, per la graduatoria finale solo il 50%.

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Baglioni non replica il record, ma era senza Fiorello

Non era affatto semplice replicare il risultato record dell’anno precedente e Claudio Baglioni non c’è riuscito. Poteva contare su una concorrenza quanto mai loffia, specie lato Cologno, ma non poteva però giocare sull’effetto sorpresa (la platea tv era complessivamente più ridotta di 2,5 milioni rispetto al 2018) e sul traino decisamente riscaldante e corroborante, di perfetto inquadramento del tono complessivo, che il lungo intervento di Rosario Fiorello aveva avuto sulla puntata d’esordio dell’anno scorso.

Ieri su Rai1 l’edizione numero 69 del Festival di Sanremo, con Virginia Raffaele e Claudio Bisio a fianco del direttore artistico, tra gli ospiti Andrea e Matteo Bocelli (picco di ascolti), Giorgia (picco di share), Claudio Santamaria e Pierfrancesco Favino, e i 24 campioni tutti sul palco a cantare, ha ottenuto 10,955 milioni ed il 38,66% con Sanremo Start, e poi con la prima parte 12,282 milioni di spettatori e il 49,41% e con la seconda parte 5,1 milioni e 50,11%. La media complessiva si attesta quindi, per le due parti principali del programma, a 10,086 milioni di spettatori e il 49,5% di share. Baglioni ha perso innanzi tutto – come non è successo solo a Carlo Conti tra quelli che hanno fatto più edizioni consecutive – il confronto con se stesso. La prima serata del 2018 aveva infatti ottenuto 13,775 milioni di spettatori e 51,41% con la prima parte e 6,6 milioni e 55,4% con la seconda parte, con una media di 11,6 milioni di spettatori e il 52,06% di share. Quella di ieri è comunque una partenza complessivamente buona.

Il confronto con le altre edizioni recenti è comunque favorevole

Carlo Conti nel 2016 aveva ottenuto 11,1 milioni di spettatori con il 49,48% di share, e nel 2015 aveva portato a casa 11,767 milioni e 49,34%, con bilanci per share in linea quindi con quello di ieri. Va inoltre considerato che dal 2000 in poi non sono state tante le volte che, come nel 2018 con Baglioni, il Festival ha superato il 50% di share: è successo, in particolare, con Fabio Fazio nel 2000 (57,18%), Raffaella Carrà nel 2001 (52%), Pippo Baudo nel 2002 (56,22%), Paolo Bonolis nel 2005 (54,78%) – in ere geologico-televisive quindi non comparabili – e poi con Carlo Conti nel 2017 (50,37%).

Vanno considerate buone anche le prestazioni dei programmi corollario. Il Dopofestival, in particolare, con Rocco Papaleo, Melissa Greco Marchetto e Anna Foglietta, cantanti e giornalisti in notturna, ha raccolto ben 1,663 milioni di spettatori e il 35,99% di share.

Picchi e cali

L’andamento della curva lascia trasparire una passione un po’ più che fisiologicamente calante della platea per il prodotto. Il picco di ascolti è arrivato alle 21.49, a quota 15,660 milioni di spettatori ed il 53,36%, con l’esibizione di Andrea Bocelli. Subito dopo il programma ha sfiorato varie volte il 55% di share, facendo più del 54% alle 23.30 con Giorgia, in coincidenza con la fine del film di Canale 5.

Poco da dire sulle performance delle altre generaliste. Su Canale 5  la commedia Buona Giornata! ha avuto solo 1,596 milioni di spettatori e il 6,1%, su Rete4 Il Segreto ha ipnotizzato 1,344 milioni di spettatori con il 4,7%. Giù dal podio è arrivato It, l’horror di Italia 1 (4,7%), mentre per una volta Bianca Berlinguer ha battuto Giovanni Floris, sia pure di poco: su Rai3 #Cartabianca ha conquistato 965mila spettatori e il 4%; su La7 DiMartedì, è arrivato a 956mila spettatori e il 3,9%. In coda è arrivata Rai2, con il film Pericle il nero a soli 527mila spettatori e l’1,9% di share.

Il grafico che raduna le curve delle principali generaliste mostra come alle 21.49 ci sia il picco con Bocelli a 15,6 milioni. Alle 21.58 ancora ben 14,5 milioni di spettatori prima dell’esibizione di Daniele Silvestri, alle 22.13 per il monologo di Bisio salto a 14,750 milioni, alle 22.30 ancora 14,2 milioni per Pierfrancesco Favino.

 

Emanuele Bruno

 

(un momento topico del Festival di Sanremo)