Pubblicato il 23/01/2019, 13:00 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 22 gennaio 2019: Preziosi stacca Celentano, mai davanti a Rai1, neanche quando è apparso ed è rimasto muto

Ascolti tv analisi 22 gennaio 2019: Preziosi stacca Celentano, mai davanti a Rai1, neanche quando è apparso ed è rimasto muto
In access ha fatto il massimo Striscia la notizia. Poi è subito passato al comando il film tv di Rai1, con Canale5 in testa con Aspettando Adrian solo tra le 21.45 e le 21.57, dopo il break dell’ammiraglia pubblica, con la voce di Adriano al confessionale. Ma già dalle 22.00 in poi ha riconquistato la platea Liberi di scegliere. Berlinguer staccata da Floris, ma beneficiando sempre dell’effetto Corona.

Ascolti, dinamica: dopo il picco di Striscia il pubblico era già orientato a scegliere il prodotto di Rai1. Sei punti di share in meno per le due parti dell’operazione Celentano su Canale 5

 

Liberi di scegliere stacca quasi subito Aspettando Adrian e poi allunga su Adrian

Non lo hanno aspettato. Hanno mollato il programma in tanti tra quelli che la sera prima avevano atteso la ierofania della via Gluck. Non è più sacro e intangibile, televisivamente parlando, il culto del molleggiato. Il riferimento lontano era il risultato di Rockeconomy, che su Canale 5 a ottobre del 2012 aveva ottenuto 8,9 milioni e 31,8% di share. Quello più vicino il risultato del giorno prima: 5,997 milioni e 21,93% di share per Aspettando Adrian e 4,543 milioni e il 19,1% di share per Adrian. La sera dopo, con una prima parte live da Verona molto più fluida e divertente di quella della puntata di esordio, con Nino Frassica e Francesco Scali all’Arca molto più in palla, l’arrivo benefico di Giovanni Storti, quindi ancora Natalino Balasso e la doppia fugace apparizione del molleggiato – nel confessionale con Frassica e poi muto dalle 22.13 in poi per qualche minuto con Balasso e Storti prima del tuono che annunciava il fumetto sull’orologiaio – ha conquistato circa 4 milioni di spettatori ed il 15% di share, quasi sei punti sotto il risultato della sera prima. La versione fumetto dell’artista, invece, meno erotica e più ‘action’ rispetto al primo episodio, ha conseguito 2,886 milioni di spettatori ed il 13,3% (meno sei punti anche in questo caso). Dall’altra parte della barricata, era quasi presumibile che su Rai Uno il film tv Liberi di scegliere, diretto da Giacomo Campiotti e con Alessandro Preziosi e Carmine Buschini tra i protagonisti, potesse non disporre del pubblico fidelizzato che la sera prima, convenendo come al solito su La Compagnia del Cigno, aveva comunque portato alla vittoria l’ammiraglia pubblica. Ieri la storia sociale ambientata in Calabria ha riscosso comunque 4,179 milioni di spettatori e il 17,7% ed è ampiamente bastato per vincere la serata.

Il film di Italia 1 precede Floris, che soffre comunque Celentano

Sul terzo gradino del podio si è installato facilmente il film di Italia1: Attacco al potere2 ha conquistato 1,773 milioni di spettatori e il 7,3%. Mentre virtualmente quarto è stato Giovanni Floris. Ospitando Carlo Cottarelli, Paolo Gentiloni, Ilaria D’Amico, Stefano Buffagni, Claudio Durigon, Maurizio Martina tra gli altri, DiMartedì ha ottenuto 1,520 milioni di spettatori ed il 6,83% di share.

Stabile o quasi è stata la performance di Rete 4, con Il Segreto (1,533 milioni e 5,83%) a livello Floris, ma poi in calo con Una Vita (1,2 milioni e 5,6%), mentre su Rai2 il telefilm Usa 9-1-1 si è fermato a 1,450 milioni di spettatori e il 5,72%. Non troppo distante, ma comunque in coda alla graduatoria, è arrivata Bianca Berlinguer. Dedicando molto spazio al problema immigrazione e al ruolo delle Ong (con un bel servizio), ma ospitando pure il solito Mauro Corona e poi, tra gli altri, Andrea Scanzi, la ministra Barbara Lezzi, Ferruccio De Bortoli, Giorgia Linardi, Maurizio Belpietro e Armando Spataro, la trasmissione della terza rete ha totalizzato 1,239 milioni di spettatori e il 5,7% di share.

Dinamiche variabili

Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra come in access abbia fatto il picco Striscia la notizia, a quasi 6,920 milioni alle 21.30. Poi è subito passato al comando il film tv di Rai1, con Canale5 in testa con Aspettando Adrian solo tra le 21.45 e le 21.57, dopo il break dell’ammiraglia pubblica, con la voce di Adriano che parlava a Frassica al confessionale. Ma già dalle 22.00 in poi ha riconquistato la platea Preziosi, con Liberi di scegliere sempre sopra la linea dei 4 milioni e che ha chiuso al 23,6% alle 23.30. Nella sfida tra Di Martedì e #Cartabianca, Bianca Berlinguer in avvio è rimasta davanti a Floris e Paolo Gentiloni avendo in studio un polemico Mauro Corona. Ma poi dalle 22.00 in avanti il programma de La7 ha staccato quello di Rai3. In seconda serata ha vinto facile Bruno Vespa davanti alla coda di Floris.

Ma ecco cosa è successo nel day time

Al mattino

Su Rai1 Uno Mattina al 17,55%, Storie Italiane al 17,9% nella prima parte e al 15,7% nella seconda parte. Su Rai3 Agorà 8,5% e 10,3% di share, Mi Manda Rai3 7,52%, Tutta Salute al 7,05%. Su Canale5 Mattino Cinque al 14,53% nella prima parte e al 14,73% nella seconda parte. Su La7 Omnibus Dibattito al 4,1%, Coffee Break al 5,16%.

Più tardi, prima di pranzo

Su Rai1 La Prova del Cuoco 13,04% di share. Su Canale 5 Forum al 17,94%. Su Rai2 I Fatti Vostri 7,8% e 9,5%. Su Italia 1 Sport Mediaset 6,84%. Su Rai3 Chi l’Ha Visto 11.30? 6,95%, Quante Storie 7,14%. Su Rete4 Ricette all’Italiana 2,56% e 2,1% nella seconda parte dopo il tg. La Signora in Giallo 4,71%. Su La7 per L’Aria che Tira 6,97% e 5,32% nella seconda parte.

Al pomeriggio

Su Rai1 Vieni da Me 12%, Il Paradiso delle Signore 13,3%. La Vita in Diretta 10,9% e 12,5%. Su Canale5 Beautiful 17%, Una Vita 17,3%, Uomini e Donne 21,8% e 20,9%, Amici 20,4% di share, Il Segreto 20,3% di share, Pomeriggio Cinque 17,3% e 16,1%. Su Rai2 Detto Fatto al 6,5% e Apri e vinci al 5,54%. Su Italia1 I Simpson 6,4%, 7,35% e 6,7%. Su Rai3 Aspettando Geo 8,44%, Geo 14,1%. Su Rete4 Lo Sportello di Forum 8,8%. Su La7 Tagadà al 3,11% nella prima parte e al 3,4% nella seconda parte.

 

Emanuele Bruno

 

(un momento clou di Aspettando Adrian)