Pubblicato il 23/01/2019, 14:05 | Scritto da Carlo G. Lanzi

Tornano su Nove le inchieste immersive di David Beriain: stasera in anteprima La mafia albanese

Tornano su Nove le inchieste immersive di David Beriain: stasera in anteprima La mafia albanese
Nove proporrà il primo documentario "La mafia albanese" in anteprima oggi alle 21:25 per poi partire in prima tv assoluta da sabato 2 febbraio alle 21.25.

Per il ciclo Nove Racconta tornano i documentari del reporter spagnolo David Beriain

Dopo il successo dello speciale sullo strapotere delle baby-gang del narcotraffico a Napoli, Baby Camorra, è il momento della nuova serie del ciclo Clandestino. Nove proporrà il primo documentario in anteprima oggi alle 21:25 per poi partire in prima tv assoluta da sabato 2 febbraio alle 21.25.

Con il suo stile immersivo inconfondibile, Beriain accompagna lo spettatore al centro di un racconto che getta luce su alcune delle più pericolose realtà mondiali legate a produzione e commercio della droga, criminalità organizzata e traffico illegale di armi. In questa nuova stagione, grazie alle capacità di Beriain e della sua troupe, all’accesso diretto a fonti esclusive e inedite e al coinvolgimento dei protagonisti reali, Beriain condurrà alla scoperta del business del trasporto della droga dalle coste albanesi in Italia, aprirà uno squarcio sul fenomeno dei sequestri lampo in Venezuela e, ancora, approfondirà le vie del traffico illegale di armi in Colombia.

Un viaggio nella “pancia” di realtà difficili e non così lontane da noi, per un’analisi sconvolgente sulla nostra epoca e sul mondo in cui viviamo.

Le inchieste

Clandestino: la Mafia Albanese (23 gennaio). Un’organizzazione brutale quanto efficiente che ha preso piede durante gli anni delle guerre nei Balcani. Un gruppo di faccendieri abituati a trarre vantaggio da legami sommersi con i circuiti politici albanesi, per dedicarsi al traffico di droga, armi e persone. Una lobby chiusa di cui si conosce pochissimo, che per la prima volta apre le porte ad un giornalista.

Venezuela: il business dei sequestri (2 febbraio). Il Venezuela ha una delle più alte statistiche mondiali in tema di rapimenti: sono molto frequentate anche da privati cittadini, scuole e corsi di aggiornamento per imparare a gestire la non remota eventualità di venire rapiti. Beriain entrerà in uno degli istituti di detenzione più a rischio e proverà ad intervistare un gruppo di rapitori professionisti.

 Le Armi per il Cartello (16 e 23 febbraio). Due documentari per indagare sulle dinamiche del traffico di armi tra Stati Uniti e Messico. Ogni giorno circa 2000 armi attraversano illegalmente una delle frontiere più controllate al mondo, 730.000 l’anno. Beriain prova a svelare cosa accade alle armi irregolari che arrivano dagli USA per finire nelle mani di bande criminali, narcotrafficanti e guerriglieri.

Gli eredi di Pablo Escobar (2 marzo). Con la caduta di Escobar oggi sono molti i cartelli criminali che operano nel settore del traffico di droga, uno su tutti “El Clan” del Golfo. David Beriain incontrerà i suoi boss più pericolosi e seguirà le operazioni di indagine e controllo del territorio messe a segno dell’Esercito colombiano.

 

(Nella foto David Beriain)