Pubblicato il 17/01/2019, 14:05 | Scritto da Carlo G. Lanzi

Sotto attacco: su Nove gli attentati terroristici di Nizza, Berlino e Barcellona

Sotto attacco: su Nove gli attentati terroristici di Nizza, Berlino e Barcellona
Attraverso le testimonianze delle persone coinvolte direttamente, alternate a filmati e audio originali, il documentario racconta i fatti cercando di analizzare questa nuova “arma non convenzionale”, che consiste nel colpire in luoghi turistici affollati

Lo speciale Sotto attacco – Voci dal terrore sul Nove racconta questi tre attentati, che di fatto segnano un cambiamento radicale nella strategia terroristica di matrice islamica

Nizza, 14 luglio 2016, Festa Nazionale Francese. Un solo camion lanciato a tutta velocità provoca 86 morti e 458 feriti tra i turisti e residenti a passeggio sulla Promenade des Anglais per lo spettacolo dei fuochi d’artificio.

Cinque mesi dopo, il 19 dicembre 2016 a Berlino, tra i banchi del mercatino di Natale del quartiere di Charlottenburg, un altro veicolo uccide 12 persone e ne ferisce 56. Otto mesi più tardi, a Barcellona, è ancora un furgone ad uccidere 15 morti e provocare 130 feriti tra chi ha la sfortuna di trovarsi sulla celebre Rambla.

In prima tv su Nove

Lo speciale Sotto attacco – Voci dal terrore  in prima tv assoluta sul Nove oggi  alle 21.25, racconta questi tre terribili attentati, che di fatto segnano un cambiamento radicale nella strategia terroristica di matrice islamica, che fino ad allora aveva esploso la propria follia principalmente con il fuoco delle bombe e dei kalashnikov.

Attraverso le testimonianze delle persone coinvolte direttamente, dei superstiti e con interviste ad esperti del fenomeno, alternate a filmati e audio originali girati al momento degli attacchi, il documentario racconta i fatti cercando di analizzare questa nuova “arma non convenzionale”, che consiste nel colpire in luoghi turistici affollati e in momenti di festa, con veicoli noleggiati lanciati a tutta velocità, che non richiede alcun addestramento alle armi da fuoco né il sangue freddo che l’utilizzo di queste richiede e che costa pochissimo.

Fondamentalmente un terrorismo “low cost” affidato anche a dilettanti, alla portata di chiunque, che scuote il cuore dell’Europa di oggi. Una storia dolorosa che tuttavia mette in luce la straordinaria voglia di riscatto di esseri umani e di intere città che con la solidarietà e la condivisione tentano di superare gli effetti di questa assurda strategia del terrore.

 

(Nella foto un’immagine dell’attentato a Nizza)