Pubblicato il 09/01/2019, 18:01 | Scritto da Compost
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Spot Tv: Wind Fibra 1000 con Rovazzi e Fiorello, un crossover involontario

Lo spot tv Wind è stato prodotto dall’Alto Verbano

Per quelli che parlano bene, il crossover è la partecipazione di personaggi di una serie televisiva a un’altra serie analoga. Normalmente si fa per travasare il successo e la notorietà di una serie in un’altra (entrambe dello stesso produttore), ma in ambito pubblicitario il crossover ovviamente non ha senso, soprattutto se a farlo sono due marche che non hanno nulla in comune.

È da mesi che Fabio Rovazzi, insieme alla sua improbabile banda, pianifica il furto di una vecchia Panda, per usufruire dei vantaggi offerti dalla rottamazione Fiat.

Da Fiat a Wind

Poi, improvvisamente, lo vediamo tratto in arresto da Fiorello, ma questa volta in uno spot Wind. Le motivazioni dell’arresto, in perfetto stile CSI con tanto di sigla degli Who, non riguardano però il furto dell’auto, ma il sequestro della propria famiglia.

Sì, perché da quando Rovazzi ha messo la fibra Wind non esce più di casa e non fa uscire nemmeno più la sua famiglia.

Ora, i personaggi sono simpatici e la gag potrebbe essere anche carina, per quello che vale, ma questo svolazzare di testimonial da una brand all’altra è un po’ inquietante, oltre a creare un po’ di confusione.

La fretta dei pubblicitari

Sembra quasi che, sapendo che la fama dei personaggi digital-televisivi come Rovazzi o Fedez (Fiorello è un’altra cosa), dura poco, i pubblicitari siano costretti a buttarsi tutti e contemporaneamente sugli stessi testimonial, prima che scadano.

Un po’ come succede al mercato del pesce di Tokyo, quando vanno all’asta i tonni pinna blu. Con la differenza che il tonno viene venduto una volta sola.

È questione di mancanza di idee, di penuria di testimonial degni di questo nome o semplicemente di una sorta di consumismo di celebrità?

GUARDA LO SPOT TV


Brand: Wind

Regia: Sydney Sibilia

Casa di produzione: Alto Verbano

 

 

Compost

 

(Nella foto, da sinistra, Fiorello e Fabio Rovazzi)