Pubblicato il 04/01/2019, 15:01 | Scritto da Hannibal

L’editto di Carlo Freccero: è iniziato il pianto degli epurati Rai

L’editto di Carlo Freccero: è iniziato il pianto degli epurati Rai
La rivoluzione del direttore di Rai2 si basa su due principi: l’informazione come caposaldo del servizio pubblico e la concentrazione degli investimenti nelle fasce orarie privilegiate. Tutto il resto è sacrificabile.

Carlo Freccero vuole stravolgere il day time di Rai2

La vera notizia della conferenza stampa di Carlo Freccero di ieri, in realtà, è questa: il Festival di Sanremo vale tutta l’anno. Perché da ieri, quando il nuovo direttore di Rai2 ha annunciato urbi et orbi alcuni progetti, si susseguono gli esclusi che, in forma diretta o indiretta, si appiccicano l’etichetta di epurati, vittime di un editto e iniziano a lamentarsi.

Come avviene a Sanremo, quando annunciato il cast dei big, i vari Al Bano, Iva Zanicchi e Ivan Cattaneo iniziano a protestare contro il direttore artistico di turno, per essere stati esclusi.

Gli esclusi di Carlo Freccero

Da ieri pomeriggio è un susseguirsi d’indignazione: sono sotto shock i fan di Giancarlo Magalli, noto esponente della tv del rinnovamento, perché saranno cancellati quei capolavori di Detto Fatto e I Fatti vostri.

Sono sulle barricate gli esponenti del Pd Andrea Romano e Alessia Morani (ma tra poco, c’è da giurarci, anche Michele Anzaldi farà il consueto ricorso ad Anac e Corte Conti), secondo cui Luca&Paolo e Mia Ceran dovranno lasciare il posto a una striscia informativa, che sostituirà Quelli che dopo il tg….

La rivoluzione di Rai2

Freccero è stato chiaro: «Non ci sono risorse per un palinsesto che va dalla mattina alla seconda serata. Dobbiamo concentrare gli sforzi dalle 19 alle 24: è lì che si gioca la partita». Esprimendo poi la necessità di fare servizio pubblico con l’informazione, che tra l’altro ha costi ridotti rispetto all’intrattenimento.

Una vera rivoluzione e non importa che ad annunciarla sia stato un nuovo direttore di rete e non un leader politico. Alla fine un’etichetta di epurato non si nega a nessuno: tutti epurati, tutti esclusi. Proprio come a Sanremo.

 

Hannibal

 

(Nella foto Carlo Freccero)