Pubblicato il 25/12/2018, 18:02 | Scritto da Paolo Madeddu

Un brutto Natale per le canzoni natalizie

Un brutto Natale per le canzoni natalizie
Negli USA il genere tira sempre, mentre in Italia dopo anni di discrete fortune commerciali (con i picchi di Biondi e Pausini) nessuno o quasi ci prova più.

 

I tempi in cui incidere album di classici natalizi poteva essere una buona idea per i cantanti italiani sembrano alle spalle. Forse Laura Pausini, col suo Laura Xmas – sesto album più venduto di tutto il 2016 – ha sepolto il genere.

Raffaella Carrà

Raffa natalizia

Quest’anno nemmeno Raffaella Carrà è riuscita a veder entrare in top 10 il suo Ogni volta che è Natale, entrato al n.11 e rapidamente uscito dalla top 20. Il timido tentativo di Paola Iezzi ha fatto capolino per una settimana al n.72, poi ha abbandonato la classifica. Solo il navigato Christmas di Michael Bublé, disco del 2011, non smette di brillare: rientrato in classifica da 6 settimane, è attualmente al n.18.

Anche tra i singoli, poca fortuna per gli evergreen delle Feste. Nelle charts compilate il 20 dicembre, solo l’inevitabile All I want for Christmas is you di Mariah Carey era in posizione di riguardo, al n.8, con l’altrettanto inevitabile Last Christmas degli Wham al n.22.

Poi, più nulla fino al n.67 del già citato Michael Bublé con It’s beginning to look a lot like Christmas. E tra il n.90 e 100, una manciata di vecchissimi classici come Jingle bell rock, Rockin’ around the Christmas tree, Happy Xmas (War is over), Santa Claus is coming to town.

Negli Usa tutti pazzi per le canzoni natalizie

Non c’è evidentemente paragone con le fortune commerciali che il genere incontra negli Stati Uniti, dove attualmente ci sono 8 album natalizi vecchi e nuovi in top 30. Anche lì in effetti Christmas di Michael Bublé guida il plotone al n.3, ma è seguito da due album dei Pentatonix (Christmas is here! al n.11 e Pentatonix Christmas al 16), nella cui scia si posizionano Merry Christmas di Mariah Carey (n.17), Nat King Cole con The Christmas Song (n.18), A Charlie Brown Christmas di Vince Guaraldi (n.20), Frank Sinatra al n.27 con Ultimate Christmas e John Legend al n.30 con A legendary Christmas.

In Italia è passata la moda

Eppure fino a pochi anni fa il pubblico rispondeva bene a questo tipo di proposta, tanto da indurre a cimentarsi con album tematici parecchi big di diversa estrazione – da Claudio Baglioni a Mario Biondi, da Giovanni Allevi a Mina, da Marco Carta a Enrico Ruggeri, da Irene Grandi ad Antonella Ruggiero.

E ad alcuni di loro era andata benissimo (doppio platino per Biondi). Ma già nel 2017, l’anno successivo all’exploit della diva Pausini, pochi si erano candidati a giocare in questo campionato: Giuliano Palma, Sergio Sylvestre, Christian De Sica. Non era andata bene. E quest’anno, la conferma. Forse l’unica è che J-Ax o Sfera Ebbasta incidano una loro versione di Tu scendi dalle stelle. Non pare nemmeno così improbabile.

 

Paolo Madeddu

 

(Nella foto Mariah Carey)