The Voice: ecco cosa sta succedendo dietro le quinte del talent show di Rai2
The Voice è un format di Talpa Media, società fondata da John de Mol
A neanche un mese dalla nomina dei nuovi direttori di Rai1 e Rai2, continua in viale Mazzini il toto-programmi: quali trasmissioni verranno confermate nel 2019?
Uno dei titoli di punta della tv di Stato, per il secondo canale, è sicuramente il talent show canoro The Voice, da alcuni anni la risposta pubblica a X Factor.
Se si parla della possibilità di Simona Ventura alla conduzione, senza però sapere la data della messa in onda, c’è altro che bolle in pentola. Innanzitutto sulla casa di produzione.
Nuova produzione
The Voice è un format di proprietà di Talpa Media, fondata da John de Mol (inventore del Grande Fratello), la cui filiale italiana è guidata da Marco Tombolini. Tombolini ha sempre prodotto The Voice attraverso Toro Produzioni, società del gruppo Sony, da cui è uscito a maggio. Portandosi via, di fatto, il catalogo di format Talpa.
Marco Tombolini in Fremantle
Negli ultimi mesi, secondo quanto appreso da TvZoom, Tombolini ha iniziato a collaborare con Fremantle, che gli avrebbe messo a disposizione un ufficio a Milano e uno a Roma, da cui starebbe lavorando alla nuova edizione di The Voice.
Fremantle, ironia della sorte, produce anche X Factor per Sky e quindi la società avrebbe in mano due dei tre (il terzo è Amici) talent show canori più seguiti. E, come se non bastassero le coincidenze, da poco ai vertici di Fremantle Europa c’è Andrea Scrosati, artefice del grande successo di X Factor in Sky. Fossimo in Carlo Freccero (neo direttore di Rai2), probabilmente, manderemmo in onda The Voice quanto prima, visti i nuovi innesti.
(Nella foto l’ultima edizione di The Voice)