Dall’edizione All Stars al nuovo giudice Giorgio Locatelli: quest’anno l’universo MasterChef raddoppia
Il vincitore di MasterChef All Stars porterà a casa centomila euro da devolvere in beneficenza
Diciamocela tutta, sono in molti a dover fare un monumento a Masterchef Italia. Le scuole alberghiere, depurate dall’appellativo di ultima spiaggia per studenti svogliati, sono diventate una meta affollata per aspiranti artieri dei fornelli. Il pubblico di Sky ha trovato nella narrazione del talent show targato EndemolShine pane per i suoi denti, un po’ come accadeva nell’ottocento con gli intrecci dei romanzi d’appendice.
I comici, sia web, sia televisivi, hanno realizzato le parodie dei tic linguistici dei giudici, da Cannavacciuolo a Bastianich, elevandoli a tormentoni di vita quotidiana. Gli ecologisti, perché, come puntualizza Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali della pay tv, il mondo MasterChef è plastic free ed eco-friendly: promuove il consumo ecosostenibile, rispettando l’ambiente e non sprecando risorse alimentari. La produzione adotta in tutti i luoghi di lavoro un approccio plastic free. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile. L’approccio è coerente con la campagna di sensibilizzazione Sky – Un Mare Da Salvare per l’eliminazione progressiva della plastica usa e getta.
MASTERCHEF ALL STARS
Quest’anno si parte con Masterchef All Stars, quattro puntate a partire da giovedì 20 dicembre in prima serata su Sky Uno, in cui si realizza un duplice scopo. Da un lato, presentare l’universo del talent gastronomico nella sua summa teologica. I migliori concorrenti delle edizioni passate (la prima è datata 2011) si ritrovano faccia a faccia per una gara dal livello più elevato di sempre. Un assaggio per lo spettatore che non conosce la sfida nei dettagli, una chiccha per i fan del “what if”, cioè il “come sarebbe andata se…”, che potranno godersi battaglie solo immaginate: il “cannibale” Michele Cannistraro contro Ivan Iurato. E poi Danny D’Annibale, Anna Lupi, Maurizio Rosazza Prin, Marika Elefante, Daiana Cecconi, Paola Galloni, Almo Bibolotti, Simone Finetti, Alida Gotta, Maradona Youssef, Rubina Rovini, Dario Baruffa, Loredana Martori, Alberto Menino.
I GIUDICI
I concorrenti saranno giudicati da Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri. Affiancati, di puntata in puntata, da un giudice ospite: Iginio Massari, Antonia Klugmann, Joe Bastianich e Giorgio Locatelli. Proprio Locatelli, chef stellato di origini varesine che ha fatto fortuna a Londra, sarà il nuovo giudice nell’edizione tradizionale di Masterchef in partenza il 17 gennaio, subito dopo l’edizione All Stars. Affiancherà il collaudato terzetto Bastianich, Barbieri, Cannavacciuolo, promettendo pepe narrativo. La carriera di Locatelli sarà raccontata nel documentario Giorgio Locatelli – MasterChef Calling, in onda su Sky Uno alle 12.45 del 20 dicembre e alle 19.40 del 4 gennaio.
NIENTE CRACCO
Mentre gli chef rockstar si scambiano convenevoli durante la presentazione del nuovo Masterchef – siamo nel castello Grinzane Cavour, nel cuore nebbioso delle Langhe piemontesi, dove il tartufo fa gli onori di casa per dare consistenza solida a un pranzo innaffiato di Barolo – Cannavacciuolo punge Barbieri: «A guardarci, io e Bruno, mi viene da ridere. Sembriamo una vignetta: lui basso, io alto. Lui intelligente, io ignorante, lui polentone, io terrone». Ma i giornalisti presenti fanno notare la mancanza di Carlo Cracco dall’edizione All Stars. Ci pensa Leonardo Pasquinelli, amministratore delegato Endemol, a spiegare: «Abbiamo contattato Carlo, ma era impegnato nel lancio del suo nuovo ristorante ed è stato costretto a declinare a malincuore».
Sottolineando poi i traguardi raggiunti dal programma: «MasterChef è entrato nei Guinness World Records come Format TV culinario più di successo al mondo, con un numero di Paesi in cui è stato adattato in continua crescita, che quest’anno ha toccato quota 60».
Gabriele Gambini
(Nella foto, i giudici di MasterChef)