Pubblicato il 15/12/2018, 18:17 | Scritto da Emanuele Bruno

Nove rilancia Matteo Renzi. Ecco Firenze secondo me

Il progetto in 4 episodi da 90 minuti è prodotto e distribuito da Arcobaleno Tre e scritto con Sergio Rubino.

  La bellezza serve. In questo mondo contrassegnato dall’intelligenza artificiale, la robotica, i big data, è un antidoto contro l’incultura e la banalità. E anche contro la mediocrità e l’ignoranza. Lo sostiene Matteo Renzi, che della sua discussa e attesa esperienza tv come domentarista e divulgatore per Nove e il Gruppo Discovery dice: “Non sono un esperto, non sono una guida turistica, non sono un critico letterario, non sono un storico dell’arte. Ma qui ho avuto il privilegio immenso di essere il Sindaco, che vuol dire essere non il “primo cittadino” ma l’ultimo cittadino, quello che può imparare dalla storia della comunità. E allora vi propongo di camminare insieme dentro Firenze e capire che cosa questa città ha ancora da dire e da dare a noi cittadini del presente.”

 

Firenze secondo me è quindi un documentario sulla città in cui l’ex Presidente del Consiglio è nato e cresciuto fino a diventarne sindaco: un vero e proprio evento televisivo – dal forte respiro internazionale –  che mostra lo splendore di un luogo unico, ricco di storia e di bellezza.

 

Nella prima puntata, in onda sabato 15 dicembre alle ore 21:25, le telecamere seguiranno Renzi per 750 metri, una distanza che sembra minima, ma che racchiude le opere d’arte tra le più importanti della storia dell’uomo: da Palazzo Pitti a Piazza della Signoria, passando per il corridoio Vasariano, la Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio.

 

In questo percorso l’ex premier racconterà oltre alle opere più famose (Tondo Doni, Madonna del Cardellino, la Venere del Botticelli) anche alcune meno note come la Calunnia del Botticelli.

Infine, oltre a farci conoscere le storie di due delle donne più importanti del capoluogo toscano, Anna Maria Luisa de’ Medici, che salvò il patrimonio artistico della città, e Caterina de’ Medici, la sovrana che divise i pareri dei grandi della letteratura francese, ricorderà la notte dell’attentato mafioso in Via dei Georgofili e mostrerà spazi difficilmente accessibili al pubblico, come lo Studiolo di Francesco I de’ Medici e quelli conosciuti in tutto il mondo come il Salone dei Cinquecento.

 

Il progetto in 4 episodi da 90 minuti è prodotto e distribuito da Arcobaleno Tre e scritto con Sergio Rubino.