Pubblicato il 07/12/2018, 17:05 | Scritto da Tiziana Leone

Francesca Fagnani: Alle mie Belve tiro fuori segreti inconfessabili. Se mi trovassi al posto loro sarei in difficoltà

Nella scorsa edizione Francesca Fagnani ha intervistato Alessandra Mussolini, Giuliana De Sio, Adriana Faranda, tirando fuori da ciascuna di loro confessioni e segreti

Francesca Fagnani torna con la seconda stagione di Belve sul Nove di Discovery Italia da venerdì 14 dicembre alle 22.45. Le sue più che interviste sono sedute psicologiche, durante le quali le ospiti svelano spesso segreti inconfessabili. Di fronte alla giornalista quest’anno si siederanno  Paola Turci, Nunzia De Girolamo, Giorgia Meloni, ma ad aprire il programma, scritto dalla Fagnani con Irene Ghergo,  sarà la prima “belva” uomo, Alfonso Signorini, a cui la Fagnani ha strappato confidenze bomba.

Come fai a farti raccontare segreti inconfessabili?

«Sai che certe volte me lo chiedo anch’io? Mi fermo e mi dico: “Oddio l’ha detto”»

Dopo la prima serie, ora le Belve sanno cosa aspettarsi da te…

«Infatti all’inizio della prima stagione era più complicato. Ora chi sceglie di venire conosce il format, sa esattamente cosa aspettarsi. Quando il programma è nato, non dicevo che si chiamava Belve, temevo si spaventassero, lo svelavo solo dopo che avevano firmato la liberatoria».

Stavolta è diverso.

«Ora chi viene conosce già la mia cifra stilistica e accetta il gioco. C’è da dire che io costruisco l’intervista nel minimo dettaglio, studio molto il personaggio che mi trovo davanti, disegno un percorso narrativo in modo che si arrivi a un grado di intimità tale che il mio interlocutore si senta libero di dire quello che vuole: come nei rapporti di amicizia normali in cui a un certo punto senti che puoi chiedere alla tua amica perché si è ripresa il marito che l’aveva tradita».

Ti chiedono le domande prima di venire?

« No. Le belve sono tutte coraggiose, sanno che non me lo possono chiedere».

Hai mai avuto timore di non portare a casa l’intervista ?

«C’è sempre un momento durante l’intervista in cui si indispettiscono, ma poi  lo superano e alla fine il divertimento è superiore al timore. Arrivo sempre sul punto del crinale in cui l’ospite potrebbe alzarsi e andarsene, non pongo mai limiti alle mie domande, anche se le faccio con il sorriso». 

Ti senti più belva di loro?

«Mia madre dice sempre che avevo il germe della belva fin da piccola. Ma lo ritengo un complimento».

Come mai hai scelto di declinare al maschile la prima belva ospite del tuo programma?

«E’ stato un esperimento riuscito. La belva vera resta al femminile e mi piace l’idea di proseguire con le donne, ma volevo trovare un uomo non banale, divertente, disposto a raccontarsi. Non era facile».

E hai trovato Afonso Signorini…

« Mi ha molto divertito e stupito: l’ho trovato incredibilmente libero, mi aspettavo mille paletti e invece ha raccontato cose molto forti. Faranno notizia».

Sono più belve le donne o gli uomini?

«Le donne. Essere carrierista appartiene al Dna maschile, ma se è la donna ad esserlo allora è una belva. Per questo non cercavo come belva maschile il classico imprenditore di successo. Ho puntato su un uomo che avesse la spregiudicatezza e la totale libertà di dire quello che pensava esattamente come le donne».

Le tue interviste sono quasi sedute psicologiche. Alla fine sarete entrambe distrutti…

«Io fisso l’intervistato mentre parla. Scavo nella sua anima.  Penso sempre che alla fine mi odierà e parlerà male di me. Invece in molti casi sono nati rapporti di amicizia tipo quelli estivi, veloci, ma intensi. Ecco, con le mie ospiti in 25 minuti ci facciamo un’estate insieme».

Tra le “belve” che hanno preferito declinare il tuo invito ci sono Maria Elena Boschi, Giulia Bongiorno, Barbara D’Urso. Perché hanno rifiutato?

«Forse si sono  spaventate. Comunque la D’Urso non ha declinato l’invito. Mi ha detto che verrà. Mentre le altre due dicono sempre che hanno altri impegni, noi proponiamo 650 date, ma loro non riescono mai a trovare un buco libero. Chissà. Io  preferisco sempre chi non vuole mettersi in gioco, piuttosto che chi viene e poi si fa venire le paturnie chiedendo di tagliare».

E se to lo chiedono?

«Io non taglio mai. A meno che non ci siano di mezzo minori. E’ l’unico caso».

Se invece ti trovassi tu dall’altra parte, come belva intervistata, che segreti sveleresti?

«Mica lo so. Sulle questioni private sono molto riservata».

Anche perché tanto la prima domanda riguarderebbe il tuo compagno Enrico Mentana…

«Appunto. Ho fatto apposta il  programma, perché mica mi posso intervista da sola». 

Puoi sempre invitare Mentana, come seconda belva uomo della trasmissione…

«Finisce che litighiamo e diventa l’angolo del rinfaccio, non è il caso».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Francesca Fagnani)