I Grams, autori di Baby: Siamo stati spietati sia con i ragazzi che con gli adulti. Perché la realtà è questa
Re Salvador e Giacomo Mazzariol fanno parte insieme a Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi e Marco Raspanti del collettivo Grams, i ventenni autori della sceneggiatura di Baby
Liberamente ispirata alla storia delle baby squillo dei Parioli, un fatto di cronaca che destò scalpore qualche anno fa, perché deflagrato nel quartiere bene della Roma benestante e politica, Baby, la serie da oggi su Netflix, porta la firma di cinque giovani autori: Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Re Salvador e Giacomo Mazzariol.
Per la prima volta il colosso della tv via streaming ha voluto affidare la scrittura di un suo progetto, visibile in 190 Paesi nel mondo, a un gruppo di giovani quasi esordienti. Non era facile mettere insieme la Roma parolina e il fatto di cronaca, la vita dissoluta degli adolescenti di oggi e quella assente dei loro genitori, ma il loro punto di partenza è stato uno solo: nessuna pietà.
Sceneggiatura senza pietà
Hanno affondato la penna nella realtà, nella vita che hanno vissuto sulla loro pelle, senza aver paura di mettere il mostra il non detto. E più che dei figli, non hanno avuto alcuna pietà dei loro genitori, che da Baby ne escono con le ossa rotte.
D’altronde fare i genitori oggi è molto già complicato di quanto lo fesse vent’anni fa, come ammettono Salvador e Mazzariol in questa intervista a TvZoom.
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Tiziana Leone
(Nella foto i Grams)