Isabella Ferrari e Claudia Pandolfi: La nostra adolescenza così diversa da quella delle protagoniste di Baby

Isabella Ferrari interpreta Simonetta, la madre della ribelle Alice. La Pandolfi è Monica, moglie di un ambasciatore e professoressa della scuola privata delle due protagoniste

Non è facile essere genitori, nella realtà. Ancor meno in una serie come Baby, disponibile su Netflix da venerdì, in cui un gruppo di adolescenti, benestanti, abituati alle belle case e alle scuole private, sceglie di attraversare il confine del non ritorno.

Al centro del racconto la vita di Chiara (Bendetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagani), due ragazze molto diverse, la prima di famiglia benestante, perbene e dedita allo sport, la seconda una ribelle, con una famiglia disastrata e pronta a portare la sua ricerca di affetto nelle stanze dell’amore a pagamento. Due ragazze, come tante. Che scelgono la parte sbagliata della porta girevole.

Le madri delle baby squillo

Isabella Ferrari è la madre di Ludovica, Simonetta, una donna  senza un marito, con difficoltà economiche, in cerca di uomini giovani, attaccata alle chat e ai selfie da pubblicare su Instagram: una fotografia disarmante.

Claudia Pandolfi veste i panni di Monica, la giovane moglie di un ambasciatore con un disperato bisogno di dare una nuova direzione alla sua vita apparentemente perfetta. Ma anche professoressa di ginnastica nella scuola private frequentata dalle protagoniste.

Due donne le cui vite verranno stravolte dalle scelte delle figlie, lasciate sole a scegliersi un destino di prostituzione, scambiata per amore.  «Da madre non riesco a puntare il dito contro i genitori», ammette la Ferrari. «La verità è che fare i genitori è un mestiere difficilissimo», aggiunge la Pandolfi. Cresciute entrambe in realtà completamente diverse, le due attrici confessano in questa intervista a TvZoom di aver trascorso un’adolescenza lontana anni luce da quella dei protagonisti di Baby.

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Tiziana Leone

(Nella foto il cast di Baby)