Pubblicato il 14/11/2018, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Aiuto! Arrivano gli ospiti: su LA5 la gastronomia si unisce al makeover domestico

Aiuto! Arrivano gli ospiti: su LA5 la gastronomia si unisce al makeover domestico
Aiuto! Arrivano gli ospiti, format alla seconda stagione, in onda su LA5 dal 29 novembre, fonde la componente factual del rinnovamento degli interni di una casa a quella tutorial sulla preparazione di piatti gustosi.

Aiuto! Arrivano gli ospiti è guidato dalla coppia Andrea Castrignano e Andrea Ribaldone

Il mondo del factual e del makeover domestico è stato scandagliato così in profondità dalla tv, che è più semplice ipotizzare l’incontro di Donald Trump con qualche forma di vita aliena, anziché ideare un format del tutto nuovo sul tema. A meno che non si fondano assieme alcuni ingredienti particolarmente mainstream sul piccolo schermo, rendendo l’assemblato se non nuovo, per lo meno accattivante per il pubblico.

È il caso della “combo” tra il mestiere di designer d’interni e quello dello chef. Avviene in Aiuto! Arrivano gli ospiti, format alla seconda stagione, in onda su LA5 dal 29 novembre. Da un lato c’è Andrea Castrignano, volto noto al pubblico della rete rosa del Biscione diretta da Marco Costa: esperto di design d’interni, ha debuttato in tv affiancando Paola Marella su Real Time, forgiando poi autonomamente il suo percorso con Cambio Casa, Cambio Vita.

L’altro è lo chef stellato Andrea Ribaldone, patron di Osteria Arborina nelle Langhe e coordinatore della ristorazione di Identità Golose Milano, il primo hub internazionale della gastronomia.

Nelle sei puntate del programma, la coppia asseconderà le esigenze di sei committenti bisognosi di stupire ospiti importanti durante un invito conviviale domestico. Dice Castrignano: «La casa è il biglietto da visita della psicologia di chi la abita. Dice moltissimo su gusti, personalità e attitudine dell’individuo». A lui sarà affidato il rinnovamento dell’ambiente sfruttando una primizia tecnica che dovrebbe esercitare un certo appeal sul pubblico: grazie a uno speciale visore, i clienti si troveranno immersi nel progetto pensato per loro, scegliendo fra arredi e suppellettili grazie a semplici tocchi virtuali.

Poi c’è la componente food. Ribaldone assisterà personalmente l’allestimento della cena, dispensando idee su menù e possibilità realizzative. Facile intuire la portata della componente gastronomica: fornire un tutorial rapido a chi guarda da casa, garantendo, come nella classica edizione di un branded content, un elevato criterio di immedesimazione non soltanto visiva.

Gabriele Gambini

(nella foto Andrea Ribaldone e Andrea Castrignano)