Pubblicato il 09/11/2018, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Emanuele Bertelli, X Factor: La finale sarà tra Anastasio e Sherol

Emanuele Bertelli, X Factor: La finale sarà tra Anastasio e Sherol
A tu per tu con il fresco eliminato di X-Factor. Il sedicenne catanese ha parlato del suo genere musicale di riferimento, la soul-trap, di Manuel Agnelli, di Mara Maionchi, della vita nel loft. Poi ha azzardato un pronostico sulla finale.

Emanuele Bertelli: “Ho ereditato la passione per la musica da mia mamma”

Ha 16 anni, Emanuele Bertelli da Catania. Fa soul-trap. Sulla musica ha le idee chiarissime: «La trap pura, arrivata in Italia nel 2015, si sta contaminando con tante variazioni stilistiche. Come genere è destinato a evolversi in qualcos’altro. Non dimentichiamo poi che si stanno riaffermando l’indie e il pop». Lo dice all’indomani dell’eliminazione da X Factor. Lui, voce baritonale che illuminava squadra e occhi della sua guida, Mara Maionchi, ha perso al Tilt contro i Seveso Casino Palace. «Lunedì torno sui banchi di scuola», ricorda, trafitto dall’incombenza didattica ma non dai giudizi musicali espressi sul suo conto.

Manuel Agnelli ha parlato. Ti ha definito “Artista ancora fuori fuoco”.

Una definizione forse giusta. Non la rimando al mittente. Nel loft l’ho analizzata. Ci ho pensato su. Non sono riuscito a mostrare fino in fondo ciò che avrei voluto essere. Esplorerò meglio i contenuti della soul-trap per migliorarmi.

Come ti definiresti al momento?

Un musicista in via di sviluppo. A X-Factor ho imparato tanto. Sono migliorato molto col pianoforte.

Stai pensando a pezzi tuoi da proporre?

Ho scritto un po’ di cose sia in italiano, sia in inglese. Lavorerò per farmi conoscere.

Sei finito due volte al Tilt.

Ribadisco, non sono riuscito a far passare del tutto il mio messaggio ai giudici. Segno che devo darmi da fare.

Mara Maionchi in poche parole.

Aggiornatissima. Preparatissima. Conosce ogni singolo aspetto della discografia attuale. Mi ha fatto i complimenti, sostiene che io possa farmi strada e cercherò di non deluderla. Ogni tanto mi arrivava un suo cazziatone, ma mirato e costruttivo.

A chi devi i primi passi nel mondo della musica?

A mia mamma. Mi ha trasmesso la passione. Lei però era stonata.

A 10 anni hai partecipato a Ti lascio una canzone condotto da Antonella Clerici.

Un’esperienza genuina. Mi piaceva da matti cantare e partecipai al provino con grande entusiasmo.

Che cos’è per te la musica?

Un’urgenza dell’inconscio. Mi spiego. Quando canto una canzone, sono al culmine delle emozioni, quando smetto, è come se mi fossi dimenticato tutto. Azzero ogni cosa. Quasi fossi preda di esigenze scaturite da qualche meandro interiore.

Come si stava nel loft con gli altri concorrenti?

Ho imparato persino a fare il bucato con la lavatrice. Più divertente e formativo di così…(ride, ndr).

Quest’anno è permesso l’uso dei social.

Noi concorrenti non abbiamo un dispositivo con cui poterlo fare, ma i ragazzi del digital ci hanno aiutato tanto, assecondando le nostre richieste di stories e di post senza snaturarle, anzi, migliorandole.

Risposta secca: chi vince X-Factor?

Anastasio ha un talento incredibile. Sherol una voce addirittura mostruosa, senza artifici tecnici. Se la giocheranno loro.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Emanuele Bertelli)