Pubblicato il 08/11/2018, 14:03 | Scritto da Paolo Madeddu

Cose di classifica – Ultimo, Irama, Maneskin: le rivelazioni del 2018 vengono dalla tv

Cose di classifica – Ultimo, Irama, Maneskin: le rivelazioni del 2018 vengono dalla tv
Un anno fa di loro si parlava appena. Oggi ottengono dischi d'oro e platino e registrano sold-out. Ma la vituperata tv ha dato una grossa mano.

I dominatori delle classifiche del 2018 sono esplosi in televisione

Non è figo dirlo, perché è molto più tranchant ribadire che la tv non la guarda più nessuno e che i giovani non sanno cosa sia. Però vale la pena far notare che i tre fulmini a ciel sereno del mercato discografico italiano in questo 2018 sono il prodotto di tre format televisivi consolidati: X Factor, Amici e il Festival di Sanremo, nel suo compartimento giovanile, che non a caso si muove con sempre maggiore decisione verso una propria autonomia e “talentizzazione” (e volendo, è una rivendicazione: decenni prima che lo facessero i moderni talent, l’idea di riunire cantanti in un solo luogo per un certo periodo decretando alla fine un vincitore, appartiene alla nostra vecchia kermesse).

L’exploit di Ultimo

Ultimo e Irama tv

Ultimo e Irama

Un anno fa a quest’epoca Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, era noto a due nicchie: i fan romani di Fabrizio Moro, che lo avevano visto aprire un suo concerto nella capitale, e gli addetti ai lavori che avevano registrato il suo nome come vincitore del concorso One Shot Game dell’etichetta indipendente Honiro, nel quale prima di lui si erano segnalati Vegas Jones e Capo Plaza.

Il suo bilancio a oggi vede il suo primo album Peter Pan (pubblicato da Honiro) da 38 settimane in top ten e un tour culminato nei giorni scorsi in due concerti al Palalottomatica di Roma nonché uno al Forum di Assago, con già alle viste per il 2019 un nuovo tour in impianti da migliaia di persone, tra i quali il PalaAlpitour di Torino, il PalaPartenope a Napoli, e di nuovo i già citati palazzetti di Roma e Milano.

L’ascesa di Irama

Un anno fa a quest’epoca Filippo Maria Fanti, in arte Irama, peraltro già vincitore nel 2015 del contest Sanremo Giovani (anticamera delle Nuove Proposte), era talmente esasperato dallo scetticismo della sua casa discografica, la Warner, da decidere di fare per conto proprio all’interno del programma di Maria De Filippi.

Vedendo la sua popolarità crescere all’interno di Amici, si era permesso un pubblico sfogo che aveva fatto scalpore: «La verità: una major prende un pesce, prende un po’ di pesci e poi vede il pesce che va di più e ci investe più soldi. Questa è la verità. Vedere uno che ti guarda negli occhi e che ti dice, me lo ricorderò sempre, “Se fallisci non è un problema mio” – se fallisco invece stavolta è un problema mio, ma me la vedo per i cazzi miei, stavolta non voglio trovarmi in una situazione in cui io non posso far uscire una canzone, non posso far uscire la mia musica».

Vinto il talent, ha firmato un nuovo contratto con la Warner, e nel 2018 ha ottenuto un triplo disco di platino per il singolo Nera, doppio platino per l’EP Plume, ed è ora terzo in classifica con l’album Giovani.

Il debutto dei Maneskin

Un anno fa a quest’epoca i Maneskin cantavano cover a X Factor. Oggi fanno parte del ristrettissimo club degli artisti che nel 2018 sono riusciti ad avere sia un album che un singolo contemporaneamente al n.1: come loro, Ed Sheeran, Sfera Ebbasta e Gué Pequeno. I Maneskin per di più lo hanno fatto negando il n.1 tra gli album a una star come Elisa.

Certo, la cosa interessante dei Maneskin, rispetto a Ultimo e Irama, è che loro non hanno vinto la gara cui si sono presentati. Ma a maggior ragione, questo non fa che confermare il potere dell’esposizione televisiva sulle scelte del pubblico.

 

Paolo Madeddu

 

(Nella foto Ultimo)