Pubblicato il 30/10/2018, 17:02 | Scritto da Tiziana Leone

Il Presidente Foa alla sua prima uscita pubblica in viale Mazzini, ma tutti aspettavano Salini

Il Presidente della Rai, Marcello Foa, ha presenziato alla sua prima conferenza stampa da quando è al vertice della tv di Stato. Ma ha fatto male i conti

L’appuntamento è di quelli nobili. La conferenza stampa degli otto giorni (e ricordate bene otto giorni, poi capirete perché) della Ricerca, in cui la Rai dedica gran parte della sua programmazione al sostegno all’Airc, l’associazione Ricerca sul cancro. Otto giorni in cui quasi tutti i programmai televisivi e radiofonici della tv di Stato invitano il pubblico a donare, per combattere il male del nostro secolo. A proposito, saranno dal 4 all’11 novembre, quindi doniamo.

Carlo Conti, ambasciatore dell’Airc da anni con Antonella Clerici, è tra i primi ad arrivare. Saluta, sorridente come sempre. I fotografi sono appostati fuori dalla sala degli Arazzi in attesa finalmente di vedere l’amministratore delegato Fabrizio Salini, la cui presenza alla conferenza era  annunciata da giorni. Il cerimoniale Rai è in agitazione, prego accomodatevi in sala. Quindi, nonostante la bufera sulle nomine, Salini arriva? Pare di sì. Ecco, eccolo. Fotografi schierati. Pronti al flash. Finalmente il primo scatto dell’ad invisibile. Si vede un’ombra all’orizzonte.  Ma come? Non è Salini?

Il presidente Rai

È Marcello Foa. Ma che hanno fatto? Lo scambio dei fustini? Prometti un amministratore delegato e ci mandi un Presidente? Eppure il nome dell’ad era scritto nero su bianco nell’invito. Evidentemente la questione nomine deve aver trattenuto Salini o forse si è semplicemente pensato che per una conferenza stampa istituzionale fosse più opportuno far scendere un Presidente. Comunque il Dash è rimasto al settimo piano.

Carlo Conti cede il suo posto a Foa, il Presidente sorridente, si siede, giusto un po’ spaesato e attacca con il discorso di presentazione di queste giornate «a cui la Rai tiene molto, perché l’Airc è un’associazione con un’eccellente reputazione,  saranno quattro giorni molto intensi». E qui torniamo alla prima riga dell’articolo, capito perché vi dicevo di ricordare i giorni?  I giorni sono otto, Presidente. Non quattro. Forse ha sbagliato a contare, dal 4 all’11 novembre, uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette e otto. Ecco sì, magari l’emozione della prima conferenza stampa.

Il timore dei fotografi schierati. La sala piena. I giornalisti a cui no mi dispiace niente domande. Magari anche il fatto che fuori piove. E c’è il vento. E pure che oggi le scuole sono ancora chiuse e i ragazzini dove li mettiamo e domani è Halloween. Ma almeno arrivare preparato sul numero di giorni che la Rai, azienda di cui è Presidente, dedica alla ricerca contro il cancro…

Nel video il breve discorso di Foa

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Marcello Foa)