Simona Ercolani: Vi racconto quell’Italia che scoprì la salsa al pomodoro grazie i treni

Dalla prima ferrovia costruita sotto i Borbone ai vagoni pieni di soldati della Grande Guerra che vanno al fronte. L’Italia del treno in onda da lunedì  alle 21.50 su History

C’è un’Italia inedita, tutta da scoprire, nata all’ombra delle rotaie, cresciuta lungo i binari e diventata grande nelle stazioni ferroviarie. Un Paese che si è ritrovato unito da un gigante di ferro che ha cambiato le sue abitudini. Luoghi e persone vengono connessi ad una velocità mai vista prima. L’aspetto delle città e delle campagne, persino gli abiti e le ricette: tutto viene influenzato e a volte stravolto da quel “mostro di ferro”.

L’introduzione degli orari di partenza e arrivo impone l’orologio da taschino come oggetto irrinunciabile per non arrivare tardi in stazione. Le sorelle Giussani realizzano il fumetto Diabolik in formato tascabile come lettura per i pendolari. Queste e tante altre curiosità saranno svelate nei cinque episodi di L’Italia del Treno, in onda su History da lunedì alle 21.50, realizzati dalla Stand By me di Simona Ercolani con la Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, che ha aperto i suoi archivi.

I conduttori

A guidare il pubblico in questo viaggio dal Friuli alla Sicilia, su treni d’epoca, che prevedevano ancora la terza classe con i suoi sedili rigorosamente in legno, Beppe Severgnini e Raffaele Di Placido, affiancati dal Direttore Generale della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, l’ingegnere Luigi Cantamessa. Tante le curiosità che il pubblico potrà scoprire, come quella della diffusione della salsa di pomodoro e della moda del colore verde nei vestiti, come la Ercolani anticipa in questa intervista a TvZoom. 

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Tiziana Leone

(Nella foto Simona Ercolani)