Pubblicato il 18/10/2018, 14:03 | Scritto da La Redazione
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Ha preso il via la quarta edizione del MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo

Roma diventa la capitale dell’Audiovisivo: fino a domenica prossima al MIA incontri, anteprime, proiezioni e buyer da tutto il mondo

Si è aperta ieri la quarta edizione del MIA, Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, con la direzione editoriale di Lucia Milazzotto. 1800 operatori da tutto il mondo, oltre 125 proiezioni di mercato, circa 400 buyer, 4 vetrine di anticipazioni esclusive dedicate ai film, alle serie televisive e ai documentari del prossimo anno; 58 progetti per il pitching forum da 21 paesi di film, serie drama e documentari ancora in fase di sviluppo, oltre 30mila meeting in 4 giorni.

E poi circa 40 Talks  per approfondire numerose tematiche legate all’audiovisivo tra cui la diversity, il Focus UK articolato con più eventi, per esplorare i nuovi modelli di business con la Gran Bretagna nel Brexit; il panel sul legame tra carta stampata e doc (dalle produzioni del New York Times al Guardian a Der Spiegel).

Tanti gli ospiti del Mia

Incontri con i grandi protagonisti del cinema e della serialità, dei più interessanti trendsettersdel mercato internazionale, tra cui il produttore britannico Damian Jones (che vanta oltre 30 film prodotti), Walter Iuzzolino, fondatore di Walter Presents, il CEO del colosso israeliano Keshet International Alon Shtruzman, il produttore di Wild, Wild Country Josh Braun e i pluripremiati documentaristi Micheal Apted e Bryan Fogel. Al MIA saranno inoltre presentate nuove produzioni cinematografiche, documentarie e televisive.

Per il cinema, nella sezione What’s Next Italy, Volare di Gabriele Salvatores ; Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese; Il Campione di Leonardo D’Agostini; Freaks Out di Gabriele Mainetti; Dieci giorni senza la mamma di Alessandro Genovesi , Flesh Out di Michela Occhipinti : Il grande spirito di Sergio Rubini; Hope di Francesco Filippini; Il Ladro di cardellini di Carlo Luglio; Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Parola, Bangla di Phaim Buhyan;  Bartali’s Bicycle di Enrico Paolantonio  a cui si aggiunge la nuovissima vetrina C EU Soon, dedicata ai titoli ancora in lavorazione dei nuovi talenti europei.

Le serie tv più attese

Per la serialità televisiva, Greenlit, evento dedicato alla fiction italiana, dove i produttori presenteranno alcune delle serie più attese in lavorazione, tra cui Il nome della Rosa di Giacomo Battiato (11 marzo/Palomar /Tele Munchen Int.-Rai/Sundance Tv), Diavoli di Nick Hurran e Jan Michelini (LUX Vide/Sky Italia-Sky Atlantic/OCS), L’amica geniale di Saverio Costanzo (Wilside/Fangango/Rai Fiction/TimVision/HBO/ Umedia-Fremantle/Rai Com).

Per il documentario, Italians Doc it Better, saranno presentati La strada dei Samouni(Dugong), La Passione di Anna Magnani (Zenit), Il filo dell’Allenza (Istituto Luce / R Reporter), 1938, diversi (Tangram Film), The Hijacker (Fremantle). Le tre vetrine di prodotto italiano, oltre ad una presentazione esclusiva e anticipata ai più importanti player del panorama internazionale, conteranno inoltre su un Premio speciale della Regione Lazio.

 

(Nella foto la conferenza stampa del Mia 2018)