Pubblicato il 17/10/2018, 15:00 | Scritto da Tiziana Leone

Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, la strana coppia per Sanremo giovani

Dopo il concerto di Firenze, Claudio Baglioni incontra i giornalisti e confessa che la coppia Baudo-Rovazzi potrebbe essere quella giusta per la conduzione di Sanremo giovani

È quasi l’una e mezzo di notte. Claudio Baglioni ha appena finito il concerto di apertura del tour Al Centro nei palazzetti di tutta Italia, oltre tre ore di musica e spettacolo, con più trenta canzone in scaletta. Il Nelson Mandela Forum di Firenze si è ormai svuotato. I fan del divo Claudio sono tornati a casa con le note di una vita ancora nelle orecchie. Nonne, figlie, qualche nipote trascinato a forza perché a casa da solo non poteva stare, la gente di Baglioni è la stessa che lo aspetterà ancora una volta a febbraio sul palco dell’Ariston.

Ma prima del Sanremo classico, il direttore artistico del Festival ha voluto regalare una vetrina tutta per loro ai giovani, offrendo loro un festival a parte, in onda su Rai1 il 21 e 21 dicembre, in diretta dal Casinò. È lì, in quelle due serate che incroceranno le ugole per strappare i due posti disponibili al teatro Ariston di febbraio, dove gareggeranno direttamente nella categoria dei Big.

Come sarà il Sanremo giovani

«Lo schema prevede una settimana di attività intorno al Festival di Sanremo Giovani – spiega Baglioni -.  La mia ambizione era quella di riuscire a dare a questa rassegna un’attenzione unica, perché sovrapponendosi ai “seniores” molto spesso i giovani venivano confinati o verso la fine o all’inizio della gara. Ho preferito concedere a questo talent giovane che esiste e che non ha poi così tante forme e formule per emergere una vetrina tutta per sé». Dunque Sanremo giovani andrà in onda per una settimana, nel preserale, per far conoscere al pubblico i 24 che la commissione artistica sceglierà tra gli oltre seicento che hanno inviato il proprio brano. Poi le due serate in diretta, il 21 e il 21 dicembre su Raiuno, in una sfida che saprà di talent ma che talent non sarà.

«Sanremo giovani è diverso dall’idea del talent che nasce come format televisivo e prevede una rotazione ogni anno, perchè certi cantanti scadono e bisogna trovarne altri da allevare – taglia corto il direttore artistico – Qui consideriamo immediatamente la presentazione di un brano inedito». Ormai sono quasi le due di notte. «In tutta la ma carriera di conferenze stampa ne ho fatte tante, ma alle due di notte mai».

Chi condurrà il Festival di Sanremo giovani?

Ha ancora la forza si scherzare, Baglioni. Lui che sul palco ha cantato e persino mosso qualche passo di danza, confessa: «Quello del ballerino doveva essere il mio mestiere, ho un collo del piede da fare invidia». Via le scarpe, via i calzini, spunta il collo del piede. Degno di Bolle, in effetti. Ma qui il punto è un altro: chi condurrà Sanremo giovani? Si dice che sarà l’inedita coppia Pippo BaudoFabio Rovazzi. «Li abbiamo visti, così come abbiamo visto altri – ammette il cantante -. Certo sarebbe un’accoppiata interessante. Poi ci sono le trattative..». Ma a Baglioni piacerebbe che fossero loro a guidare la competizione? «Sì, anche se per me i cantanti potrebbero anche presentarsi da soli…».

Di certo a dicembre non ci sarà lui a condurre. «Non sarò in trasmissione», conclude. Ci resta però un dubbio. Se Baglioni ha tirato fuori dal cilindro una coppia così spiazzante, possibile che non consideri di portarla anche all’Ariston a febbraio? «Se saranno confermati Baudo e Rovazzi, bisogna vedere come si comportano, qui non si fanno sconti a nessuno – ci risponde Baglioni -. Se passano gli esami del Sanremo giovani, potrebbero partecipare a Festival di Sanremo». La conferenza finisce. Ma Baglioni va avanti con autografi, foto e selfie, senza dare segni di cedimento. Beato lui.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto, da sinistra Fabio Rovazzi e Pippo)