Pubblicato il 16/10/2018, 18:02 | Scritto da Paolo Madeddu

Cose di classifica: i Måneskin sfidano Elisa

Il 26 ottobre è sfida aperta nei negozi di dischi tra la band Måneskin ed Elisa, in uscita con i loro nuovi lavori

Per un gruppo presentatosi al pubblico solo da un anno, due settimane consecutive al n.1 dei singoli nella classifica sono un ottimo risultato peri Måneskin – peraltro ottenuto in un periodo dell’anno in cui i tormentoni estivi vengono definitivamente buttati fuori dalla top 10 (sì, persino Amore e capoeira, ultimo baluardo) e i rapper diventano re della foresta. Torna a casa della giovanissima band romana è riuscita a bissare l’exploit della scorsa settimana, rimanendo in vetta a una top 5 completata da Izi, Dark Polo Gang, Emis Killa e Salmo – e nel caso di Izi ed Emis Killa si trattava di nuove uscite, che avevano dalla propria la curiosità degli ascoltatori rispetto a Torna a casa.

I Måneskin escono insieme a Elisa e Andrea Bocelli

Måneskin "Torna a casa"

Måneskin “Torna a casa”

Ma le ambizioni dei secondi classificati a X Factor 2017 sono molto più elevate: il loro album di debutto Il ballo della vita uscirà infatti il 26 ottobre, andando a competere con la simultanea uscita di Diari aperti di Elisa, che normalmente sarebbe un n.1 annunciato – persino in presenza del terzo incomodo Andrea Bocelli, il cantante italiano più conosciuto al mondo, per quanto mai molto premiato dalle vendite in patria, che pubblicherà a sua volta un nuovo disco il 26 ottobre.

L’avverbio “normalmente” è dovuto al fatto che per come funziona oggi la classifica degli album, anche se dalle piattaforme di streaming verrà quasi certamente uno spintone a favore dei Måneskin, che sono tra i pochissimi nomi del pop italiano a fare numeri “da rapper” (anche su YouTube), Elisa può contare su un pubblico maturo che compra i cd, supporto che in un modo o nell’altro è ancora importante per la discografia italiana, e che è avvantaggiato nei conteggi della FIMI per le charts.

Elisa pubblica il primo album con la Island

Inoltre, anche Elisa sta per fare un debutto: dopo vent’anni con la Sugar di Caterina Caselli pubblicherà il suo primo album per la Island, l’etichetta-carrarmato della major Universal, cannibale delle classifiche: facile pensare a uno spiegamento di forze non indifferente per dare il benvenuto alla nuova star.

Elisa

Elisa “Diari aperti”

E tuttavia, i Måneskin, in forza alla Sony, non lasceranno niente di intentato. Il loro instore tour nei megastore e centri commerciali prevede in sette giorni ben 12 “firmacopie” contro i 5 di Elisa. Tra l’altro il 26 ottobre, giorno dell’uscita, saranno a Milano praticamente in contemporanea – ma per fortuna dei milanesi di passaggio, non nella stessa piazza: la Mondadori di piazza Duomo per la veterana cantante friulana, la Feltrinelli di piazza Piemonte per la teenage-band romana.

Non è finita. Mentre è praticamente scontata una serie di apparizioni di Elisa nei maggiori show televisivi, con un lieve vantaggio sui Måneskin che probabilmente non interessano agli spettatori meno giovani, l’asso della manica del quartetto saranno i cinema.

Il 24 ottobre esce il documentario sui Måneskin

Il 24 ottobre sarà proiettato in diverse sale d’Italia This is Måneskin, forse il primo caso italiano di documentario su musicisti che non hanno ancora pubblicato un album (…visto che uscirà due giorni dopo). La pellicola di 65 minuti, dedicata alla genesi de Il ballo della vita, sarà preceduta da una performance live in apertura, trasmessa in diretta in tutte le sale collegate. Poi, detto questo, noi personalmente scommetteremmo lo stesso su Elisa. Però sarà interessante.

 

Paolo Madeddu

 

(Nella foto i Måneskin)