Pubblicato il 25/09/2018, 19:02 | Scritto da Gabriele Gambini

Alessandro Cattelan: A EPCC ho convinto Bocelli a cantare i Beatles, su remix di D’Agostino

Alessandro Cattelan: A EPCC ho convinto Bocelli a cantare i Beatles, su remix di D’Agostino
Stasera parte su Sky Uno in prima serata E poi c'è Cattelan a teatro e il presentatore racconta a TvZoom i tratti distintivi del progetto, anticipando qualcosa sulla sua sit-com in lavorazione.

Tra gli ospiti di E poi c’è Cattelan a teatro: Chiara Ferragni, Andrea Bocelli, Alex Del Piero, Andrea Dovizioso, Daria Bignardi, The Giornalisti, Guè Pequeno, Benji&Fede, oltre alla partecipazione di Elisabetta Canalis, Alessandro Borghi, Diego Passoni

La maieutica del cazzeggio stiloso versione 2.0 alza il tiro. Sky fa al suo Golden Boy, Alessandro Cattelan, un regalo che, oltre che di promozione, profuma di consacrazione definitiva. Lo fa trasferire armi e bagagli al teatro Franco Parenti di Milano – culla della cultura salottiera meneghina targata Andréé Ruth Shamman e Filippo Timi – e inventa E poi c’è Cattelan a teatro.

Sei puntate in prima serata su Sky Uno da martedì 25 settembre, in cui Cattelan, coadiuvato dagli Street Clerks, può giocare d’azzardo col suo repertorio: atmosfera da late night anglosassone, interviste a ospiti dai nomi poderosi (nella prima puntata Emily Ratajkowski giocherà col presentatore mangiando pollo fritto a Porta Romana e sfoderando le sue potenzialità social), giochi di sponda sullo scarto tra tv e teatro e tra teatro e macro temi collegati alla contingenza, con contributi video spassosi, citazioni hollywoodiane (divertente il promo con Valerio Mastandrea nei panni del Birdman di Inarritu).

Il contesto non è casuale. Il Parenti è da molti considerato la tana dell’intellighenzia radical chic lombarda e proprio l’espressione idiomatica coniata a suo tempo da Tom Wolfe è alla base di un intervento irriverente di Cattelan, che mantiene inalterate le sue prerogative, leggerezza e capacità di arrivare alle orecchie degli under 50, ma non nasconde ambizioni ulteriori, di carriera e di analisi dei contenuti proposti. Al punto che la tradizionale domanda: «Quando farai Sanremo?» rischia di diventare un mantra buddista ripetuto ossessivamente per logorare i timpani dei dirigenti Sky.

In questa stagione lo attendono X-Factor, la realizzazione della sua sit-com e il daily di EPCC. Come racconta ai microfoni di TvZoom.
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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Alessandro Cattelan ed Emily Ratajkowski)