Pubblicato il 05/09/2018, 14:00 | Scritto da Tiziana Leone

Stasera puntata speciale di Prima dell’alba su Raitre dedicata alle notti d’estate italiane

Il programma che racconta il popolo della notte parte dalla Sardegna, per passare poi nel viterbese, a Rimini e giù fino a Vittoria, dove emerge il lato oscuro del nostro Paese fatto di caporalato, stupri e violenze

Sarà un anticipo della prossima edizione al via prossimamente con un nuovo ciclo di puntate, lo speciale dedicato all’estate di Prima dell’alba, il format Stand by Me condotto da Salvo Sottile e in onda oggi in prima serata su Rai3.  In questa puntata, il giornalista racconta chi è il popolo che anima le notti dell’estate, stagione per eccellenza della movida. Le città si riempiono di turisti, i locali riaprono al pubblico, concerti e arene sono gremite di artisti e attirano folle di italiani e stranieri. I centri abitati, anche più piccoli, mettono in scena rappresentazioni, sagre, feste di piazza, processioni e fuochi d’artificio. Intanto fiorisce anche l’indotto dei lavoratori stagionali, tra camerieri, barman, dj e albergatori. Ma l’estate ha anche il suo rovescio della medaglia: criminalità e delitti ogni anno ci tengono inchiodati alle notizie nella stagione più calda.

Sottile va in Sardegna, dove è protagonista di un’immersione al chiaro di luna alla scoperta dei fondali sardi. E poi ancora nel cuore dell’entroterra sardo, dove nel piccolo centro di Samugheo assiste a un carnevale fatto di maschere lignee spaventose, legate a riti e tradizioni ancestrali della cultura agropastorale del luogo. Antiche tradizioni e tifoseria partigiane sono anche quelle che si danno battaglia a colpi di remo sulle sponde del lago di Garda. Qui ha luogo un palio antico, il palio delle Bisse, imbarcazioni della tradizione veneta simili alle più famose gondole.

Sottile va anche a Vignanello, nel viterbese, dove incontra Cristina D’Avena,una donna che ha cresciuto tre generazioni di bambini a suon di sigle di cartoni animati. L’artista parla di sé e sale poi sul palco intonando le sue canzoni più note. Dalla sagra nel viterbese si va a Rimini, città a vocazione vacanziera, che festeggia la sua notte Rosa, il capodanno dell’estate, tra feste di piazza e feste in casa private dal sapore più trasgressivo. L’evento mette a dura prova le forze dell’ordine in un incredibile e spesso spettacolare dispiegamento di forze.

Più torbida è invece l’estate vissuta da Sottile nelle campagne di Vittoria, tra caporalato, violenza sessuale e riduzione in schiavitù. Con un’inchiesta speciale il giornalista svela un osceno traffico di esseri umani in uno dei più grandi distretti agricoli del paese, a pochi passi dalle spiagge colme di turisti al sole. Spiagge di cui i braccianti chiusi nelle serre non conoscono neanche l’esistenza.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Salvo Sottile)