Pubblicato il 29/08/2018, 17:02 | Scritto da Tiziana Leone

L’estate sta finendo in Rai: Salini chiuso nel suo ufficio, Foa non pervenuto

Viale Mazzini sta tornando lentamente ai ritmi dell’autunno, dopo un’estate passata tra la burrasca dei primi di agosto e la piatta totale di questi ultimi giorni. E ora che succederà?

Uno è chiuso nel suo ufficio. L’altro non è pervenuto. Uno resterà lì ancora per un po’, probabilmente almeno fino alle prossime elezioni. L’altro rischia di finire a dirigere il traffico in qualche rete. Uno ha il potere di amministratore delegato, stimato e messo lì con un’approvazione che nemmeno il Papa nelle Filippine, l’altro è il Presidente, uscito dal cilindro, messo lì tra polemiche, grida, paginate di protesta.

Uno si chiama Fabrizio Salini ed è il nuovo Mario Orfeo, l’altro è Marcello Foa ed è il nuovo Monica Maggioni, ma senza averne facoltà. O forse sì. Da giorni nessuno sa più niente di loro, dopo il clamore dei primi di agosto quando anche i bambini di un anno avevano sentito parlare di un tale che veniva giù dai monti con un cognome strano, di loro non si è più sentito o scritto nulla. Almeno per sapere se fossero vivi. O se Foa avesse dovuto pagare l’affitto della casa in Grecia, prima di tornare in fretta e in furia in Viale Mazzini, senza nemmeno aspettare che l’elezione fosse confermata.

Un fulmine anche a licenziarsi dal Corriere del Ticino, stracciando il suo contratto senza che nessuno neanche avesse la certezza di dove metterlo. Ovvio che in caso di addio forzato alla Presidenza Rai, andrà risarcito. Con una direzione qualsiasi. Giusto no? Chi non viene risarcito con una direzione perché non gli viene confermata la Presidenza di un’azienda?  E i dipendenti Rai chi li risarcisce? Babbo Natale?

Ma se di Foa in Viale Mazzini si sono perse le tracce da un po’, Salini pare si sia rinchiuso nel suo ufficio a cercare di capire come funziona l’ibrida che gli hanno affidato. Viale Mazzini, deserta fino alla scorsa settimana, si sta rianimando pian piano. A ogni piano spuntano impiegati come funghi, qualcuno si aspettava una chiamata, una telefonata, un qualcosa, al di là della lettera di cortesia inviata da Salini a tutti i dipendenti. Ma Salini non ha chiamato. Nemmeno gli artisti.

E pare che la cosa non piaccia poi un granché. Soprattutto agli artisti. Che come si sa, amano essere corteggiati. Prendi Fiorello, per esempio: dopo la dichiarazione di essere “prontissimo” a fare il suo show su Rai1, rimandato solo in attesa che i nuovi vertici si insediassero, in pratica mancava solo che all’Ansa desse il suo numero di telefono, tu che fai, non lo chiami? E Salini, secondo voi, ha chiamato?

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto, da sinistra, Salini e Foa)