Pubblicato il 26/08/2018, 18:35 | Scritto da La Redazione

Dalla vita del rapper Tupac Shakur alla sfida tra spie americane e russe: il settembre dei canali A+E Networks

Su Blaze arriva la RedBull SoapBox Race commentata dagli Actual, al secolo Leonardo Bocci e Lorenzo Tiberia

CRIME+INVESTIGATION

TUPAC: IL CASO È APERTO (Da lunedì 24 settembre alle 22)

Sbarca su CRIME+INVESTIGATION (in esclusiva su Sky al canale 119) la serie in sei episodi che racconta la storia dell’assassinio ancora insoluto di Tupac Shakur, stella del rap della West Coast. In onda in prima visione assoluta lunedì 24 settembre alle 22.

La serie segue la riapertura del caso voluta dalla madre di Tupac, Afeni, poco prima di morire nel maggio scorso: l’avvocato Benjamin Crump mette in piedi una squadra investigativa che ripercorre la vita del rapper, ricostruisce
l’omicidio, riesamina gli indizi, interroga vecchi e nuovi testimoni, va alla ricerca di prove per far luce sull’assassinio
che sconvolse la scena musicale americana, interrompendo la sfolgorante carriera del giovane artista afro-americano.
Tupac Amaru Shakur nasce il 16 giugno 1971 a New York, figlio di Billy Garland e di Afeni con il nome di Lesane Parish Crooks. Il piccolo viene ribattezzato Tupac Amaru Shakur a sei anni, in onore del rivoluzionario del Perù Tupac Amaru II che si ribellò contro i colonizzatori spagnoli. Studente di talento, lettore curioso, con il suo atteggiamento da duro Tupac ottiene il rispetto dei suoi coetanei: è in questo periodo che scrive il suo primo brano rap, ispirato dall’assassinio di un amico, firmato col soprannome di MC New York. Una vita ricca di successi discografici ma anche di numerosi problemi con la legge, nonché di rapporti ostili con i rapper dell’East Coast, in particolare con il celebre Notorius B.I.G. Con oltre 85 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, è considerato il rapper più grande e influente mai esistito, nonostante la breve carriera musicale e la scomparsa a soli venticinque anni avvenuta il 13 settembre 1996 a Las Vegas in una sparatoria che non ha ancora trovato un responsabile.

BLAZE

RED BULL SOAPBOX RACE (Da mercoledì 19 settembre alle 21)

Un gatto gigante di latta e munito di ruote può battere un carro armato di cartapesta? Non è uno scherzo. Si tratta di una delle sfide della RedBull SoapBox Race. Da alcuni anni Red Bull organizza un vero e proprio campionato di soapbox: buffi veicoli a quattro ruote, ma senza motore, dalle carrozzerie più strambe e originali, realizzati da meccanici ancor più originali e che si sfidano e si ribaltano sui percorsi delle più importanti città del mondo. Una sorta di comicissima Formula Uno, che approda su Blaze a partire da mercoledì 19 settembre alle 21. Il commento è affidato agli Actual, al secolo Leonardo Bocci e Lorenzo Tiberia, il duo romano diventato virale per le ironiche battaglie Roma nord vs Roma sud.

GLI EROI DEL GHIACCIO (Da venerdì 14 settembre alle 22.40)

Nuova stagione per i camionisti spericolati. Soli, alla guida di veri e propri “bisonti” motorizzati, affrontano temperature sotto zero, bufere di neve, strade ghiacciate del Nord America pur di consegnare il carico di rifornimenti e materiale alle miniere e agli oleodotti di Canada e Alaska, mettendo a repentaglio la propria vita.

HISTORY

APOCALYPSE 9/11 (lunedì 10 E martedì 11 settembre alle 21.50)

Anche quest’anno History dedica una programmazione speciale all’11 settembre, il giorno che sconvolse per sempre la vita degli Stati Uniti. La programmazione del canale 407 di Sky ripercorrerà gli eventi che portarono al più devastante attacco terroristico subito dagli USA, ne indagherà le cause, spiegherà l’impatto di questa tragedia sulla politica americana, ma soprattutto racconterà la vita delle persone comuni in quelle drammatiche giornate. Tra i documentari proposti va segnalato Il nostro 11 settembre: uno speciale di due ore che guarda l’attacco da un’insolita prospettiva: concentrandosi su quanto avvenuto in un un piano nella Torre Nord e in un piano della Sud e dando spazio a testimonianze inedite, questo film racconterà la paura, la disperazione e il terrore di chi ha vissuto l’11 settembre all’interno delle Torri Gemelle.

History Now: Russia vs. USA Un gioco di spie (lunedì 24 settembre alle 21.50)

L’11 settembre 2001 ha modificato radicalmente le priorità della politica americana in termini di sicurezza. A partire da quella mattina l’attenzione degli Stati Uniti e delle sue agenzie di spionaggio è stata dedicata prevalentemente al terrorismo islamico, mentre a causa del crollo del comunismo quello che rimane dell’impero sovietico non ha più rappresentato (apparentemente) una grave minaccia. Il documentario di History segue l’ex agente speciale dell’FBI, Dennis Franks, che tenta di individuare le cellule ‘dormienti’ di spie russe strategicamente piazzate nelle città americane.

(nella foto Tupac Shakur)