I successi dell’estate 1968: in classifica 50 anni fa. Franco IV e Franco I, “Ho scritto t’amo sulla sabbia”
Il famigerato 1968 non è stato, contrariamente a quanto ci sembra di ricordare oggi, un anno di canzoni impegnate e di protesta; tutt’altro. In particolare quell’estate vide il dominio, nella “Hit Parade” presentata in radio da Lelio Luttazzi, di canzoni che parlavano d’amore. Fino al quattro settembre vogliamo farvele ricordare, una per settimana.
(F. Canzonettari)
Quattordici settimane in Top Ten (di cui due al primo posto), fra il 22 giugno e il 21 settembre 1968, in pressoché perfetta coincidenza con l’estate astronomica: era scritto nel destino di questa canzone, prettamente balneare, alla quale è indissolubilmente legata la vicenda artistica di Franco Romano e Francesco Calabrese, cantanti napoletani uniti dal nome e nella “ditta” musicale. Firmata Sharade-Sonago (Sharade è lo pseudonimo di uno dei due interpreti, Franco Calabrese, Sonago lo pseudonimo di Gino Mescoli; ma Calabrese rivendica di essere il solo autore del brano), la canzone si piazza terza a “Un disco per l’estate”, consegnando alla storia della Hit Parade i due Franco – che non riusciranno più a ritrovare il grande successo. Ma Franco IV e Franco I, indissolubilmente legati nell’immagine di copertina di “Ho scritto t’amo sulla sabbia”, restano anche nella nostra memoria. E anche in quella dei Moravagine, irrispettosa band padovana che nel 2002 ha pubblicato un Cd intitolato, ferocemente, “Ho scritto t’amo sulla sabbia del gatto”…
