Pubblicato il 14/08/2018, 13:02 | Scritto da La Redazione

Claudio Baglioni: Il mio Sanremo Giovani non sarà l’ennesimo talent show

Claudio Baglioni: Il mio Sanremo Giovani non sarà l’ennesimo talent show
In un’intervista a “Tv Sorrisi e Canzoni”, il cantautore romano spiega perché ha voluto raddoppiare la sua esperienza al Festival e anticipa un po’ di novità dell’edizione 2019.

Rassegna stampa: Tv Sorrisi e Canzoni

Claudio Baglioni festeggerà quest’autunno i 50 anni di carriera con un concerto-evento all’Arena di Verona trasmesso su Rai 1 e con un lungo tour. Il cantautore romano in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola oggi, ha parlato anche del suo secondo Festival di Sanremo da conduttore e direttore artistico: «Presentando la scorsa edizione del Festival dissi che avrei voluto avere più tempo. Sentivo il bisogno di completare il percorso» spiega Baglioni.

«Avevo detto che mi sarebbe piaciuto raddoppiarlo. Ecco, ora succederà. I giovani avranno a disposizione un’intera settimana televisiva: due prime serate di Rai 1 a dicembre, più quattro puntate di avvicinamento nel preserale, sempre su Rai 1. Io per primo lavorerò duro perché questa parte abbia la stessa caratura e la stessa rilevanza del Sanremo di febbraio, al quale approderanno i vincitori delle due serate di dicembre. Credo che la concomitanza con la gara dei Big finisca sempre per togliere luce ai giovani».

Baglioni tiene però a precisare che il Sanremo dei giovani «non sarà un talent che si aggiunge a quelli che già ci sono in tv. Non speriamo di pescare un talento tra migliaia di ragazzi che tentano la sorte: selezioneremo talenti veri tra veri talenti. Tutti giovani sì, ma tutti bravi. Non ci saranno cover da eseguire né sfide a eliminazione. Sarà un vero “contest”: un concorso, riservato a chi ha già una sua identità artistica e un minimo di esperienza discografica».

Il cantautore conferma anche che anche nella prossima edizione del Sanremo di febbraio non ci saranno eliminazioni tra i Big in gara. Baglioni ripercorre poi le tappe della sua carriera: «Nel 1966, con i primi soldi che guadagnai, mille lire per essermi esibito in un cineteatro di quartiere che faceva avanspettacolo, invitai i miei genitori in pizzeria dopo lo show ma i soldi non bastarono e mio padre dovette mettere la differenza».

Parlando poi dello spettacolo che porterà in giro per l’Italia Baglioni anticipa: «Ho cercato di riprodurre visioni ed emozioni che hanno ispirato le mie canzoni quando le scrissi. In questo ho trovato grande appoggio nel regista e coreografo Giuliano Peparini».

 

(Nella foto Claudio Baglioni)