Pubblicato il 20/07/2018, 12:58 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv analisi 19 luglio: Don Matteo cresce e Wsf cala. Fenomeno Tour, ma Nibali ora è fuori

Ascolti Tv analisi 19 luglio: Don Matteo cresce e Wsf cala. Fenomeno Tour, ma Nibali ora è fuori
Il Wind Summer Festival stavolta mai stabilmente davanti alla fiction. Ascolti periodo in sovrapposizione: Don Matteo 10 a 2,5 milioni e 14,97%, Wind Summer Festival 2,135 milioni e 12,73%.In day time il Tour All'arrivo su Rai3 a 1,9 milioni e 19,1%.

Ascolti dinamica: il Wind Summer Festival ha corso quasi sempre dietro, andando al comando solo dalle 23.44, dopo la conclusione delle storie con Terence Hill e Nino Frassica.

 

La fine dei Mondiali di calcio ha riacceso l’interesse per il Tour de France. Gli organizzatori della Grande Boucle avevano messo la settimana delle grandi montagne dopo la fine del torneo in Russia. E i dati di ascolti dicono che avevano fatto bene. Le ultime tappe hanno fatto ascolti in crescendo, sia sulla terza rete che su Eurosport. E ieri l’arrivo della tappa sull’Alpe d’Huez, con Geraint Thomas – in maglia gialla – che ha battuto allo sprint tutti i concorrenti diretti ha fatto il botto: quasi 1,9 milioni di spettatori ed il 19,1% di share nel preserale della terza rete. Peccato che a quattro chilometri dall’arrivo due motociclisti dell’organizzazione e uno spettatore – con la pericolosissima moda del selfie che si è fatta strada tra chi guarda i ciclisti dal vivo sulle strade – che hanno abbattuto e costretto dopo il traguardo al ritiro il nostro Vincenzo Nibali. Gli ascolti, indubbiamente, di qui in avanti, ne soffriranno.

In prima serata tra la replica di Don Matteo e il Wind Summer Festival inevitabilmente replicante, le canzoni e le star sul palco, il pubblico oramai sceglie senza alcun dubbio la fiction con Terence Hill.

Su Rai1 Don Matteo10 ha ottenuto 2,5 milioni di spettatori e il 15%, mentre su Canale5 il concerto sponsorizzato è calato a 2 milioni e 12,8%. Dietro le due ammiraglie è arrivato il film russo in prima tv su Italia 1. 22 Minuti (1,340 milioni di spettatori e il 7,3%) ha distanziato i telefilm su Rai2 (i tre episodi di Rosewood a 977mila spettatori e il 5,83%), il film su Rai3 che commemorava Paolo Borsellino e Giovanni Falcone (Era d’estate a 922mila spettatori e il 5,1%). Su La7 In Onda in versione estesa – con Danilo Toninelli nella prima parte, e poi – per ricordare Borsellino – Roberto Scarpinato, Marco Lilllo e Pietro Grasso nella fase successiva, e quindi il ritorno all’attualità con Armando Siri e la politica economica del governo, ha conquistato 837mila spettatori e il 4,8%, La7 ha pareggiato con il film su Rete4, Dio perdona io no, che ha riscosso 836mila spettatori e il 5,1%.

Il grafico che raduna le curve delle principali generliste mostra come il Wind Summer Festival abbia corso quasi sempre dietro la fiction, andando al comando solo dalle 23.44, dopo la conclusione delle storie con Terence Hill e Nino Frassica. Il miglior blocco di In Onda è stato il secondo, ma soltanto fino alle 21.40, e poi è andato bene pure l’ultimo, sulle vicende più attuali. A Stasera Italia è andato bene il segmento finale con Giuliano Cazzola e Vittorio Sgarbi a parlare di pensioni d’oro.

Emanuele Bruno

(l’incidente di Vincenzo Nibali analizzato al Processo alla tappa su Rai3)