Ascolti tv analisi 2 luglio: Nippodramma da 10,3 milioni. Cologno spegne Viale Mazzini

Se si considera il periodo in cui, dopo la partita, Nicola Savino e Ilary Blasi da un lato e Pietro Sermonti e Maya Sansa dall’altro sono stati in onda contemporaneamente, il bilancio di Canale 5 è di 3,1 milioni di spettatori e il 16,1% quello di Rai1 di 2,740 milioni di spettatori e il 14,2%

Ora ad andare forte è Canale 5, che anche ieri ha stravinto negli ascolti tv dal primo pomeriggio fino alle 24. Ma forse sta cominciando ad andare troppo piano la Rai. Italia1 senza il doping dei Mondiali va di conserva. Rimediato il deficit della media di ascolti, superata di nuovo largamente La7, che aveva avuto la straordinaria spinta elettorale da prima del 4 di marzo e per tutta l’interminabile fase di vacanza di governo, ora qualche rimedio taumaturgico da Cologno si pone anche sui risultati della terza rete del Biscione. Ieri l’ammiraglia ha prestato a Rete 4 Il Segreto, rinforzandone la prima serata inevitabilmente deficitaria e ‘aggredendo’ la ‘soap’ snob di Rai1 Tutto può succedere.

Ma vediamo il bollettino dei meter. Alle 16 Brasile-Messico, finita 2 a 0 nei tempi regolamentari, ha ottenuto per l’ammiraglia 4,669 milioni e il 41,77% complessivi, con il secondo tempo però a ben 4,971 milioni e il 44,92%. Alla sera, a partire dalle 20.00, la drammatica e imprevedibile Belgio-Giappone ha conquistato nel complesso 8,069 milioni e 36,8%. La sera prima, Croazia-Danimarca, finita ai rigori, si era fermata a 7,6 milioni di spettatori ed il 38,6%.

Il secondo tempo, di ieri, inoltre, contraddistinto dal vantaggio momentaneo dei nipponici per due a zero e poi dal ribaltamento del risultato oltre il novantesimo dei diavoli rossi, ha avuto 9,484 milioni di spettatori e il 39,81%. Subito dopo Balaika è arrivato 2,636 milioni e 15,39% di share, mentre su Rai1 la terza puntata della prima tv di Tutto può succedere ha riscosso 2,780 milioni e 13,8%.

Se si considera il periodo in cui, dopo la partita, Nicola Savino e Ilari Blasi da un lato e Pietro Sermonti e Maya Sansa dall’altro sono stati in onda contemporaneamente, il bilancio di Canale 5 è di 3,1 milioni di spettatori e il 16,1% quello di Rai1 di 2,740 milioni di spettatori e il 14,2%.

Ma – come si accennava – Cologno ha vinto anche con le altre proposte. Il Segreto ha portato su Rete 4 1,414 milioni di spettatori e il 6,87% e New Moon ha convocato su Italia1 1,048 milioni di spettatori e il 5,2%. Senza infamia e senza lode le prestazioni dei telefilm di Rai2 (per Ncis 1,1 milioni e 4,66%, per Squadra Speciale Cobra 11 in prima tv 1,108 milioni e 5,24% e 1,025 milioni e 6,46%, quindi per il terzo episodio 661mila spettatori e 7,54%), mentre decisamente meno brillanti sono state le prestazioni della pellicola drammatica di Rai3 (24Ore a 798mila e 3,6%) e quella de La7 (Mary principessa per caso 441mila e 2,1%), battuta quest’ultima da alcune delle native digitali free.

Il grafico che raduna le curve delle principali generaliste mostra come la partita su Canale5 abbia toccato quota 10,3 milioni di spettatori con il 42,3% di share alla fine dei tempi regolamentari sul gol decisivo di Nacer Chadli. Subito dopo Canale 5 è rimasta a lungo al comando con lo show condotto da Nicola Savino e Ilary Blasi, con il sorpasso di Tutto può succedere sono nell’ultima mezzora della fiction. In access esordio un po’ sotto le aspettative per In Onda, che ha perso nettamente il confronto con Stasera Italia.

Su Rete 4 Giuseppe Brindisi e Veronica Gentili schierando Mauro Corona, Nicola Molteni, Gianni Cuperlo, Daniele Manca hanno ottenuto 946mila spettatori e il 4,43% di share con la prima parte e 1,083 milioni di spettatori e il 4,67% di share con la coda. Su La7 la prima puntata del talk In Onda con Luca Telese e David Parenzo alla conduzione e tra gli ospiti Salvatore Merlo, Pietro Senaldi e Arturo Artom ha raccolto 790mila spettatori e il 3,52%.

Emanuele Burno

(Nella foto il un momento decisivo di Belgio-Giappone)