Pubblicato il 01/07/2018, 19:00 | Scritto da Carlo G. Lanzi

Storie Mondiali: Matteo Marani racconta i campionati insanguinati del 1978

Argentina 1978: il Mondiale desaparecido è stata curata da Matteo Marani

Si accende il nuovo canale Sky Sport Football (Sky canale 202) e il primo appuntamento è con la nuova produzione originale Argentina 1978: il Mondiale desaparecido, un’inchiesta di Storie di Matteo Marani (lunedì 2 luglio, ore 21), per ripercorrere una delle vicende più oscure della storia e dello sport attraverso interviste e documenti esclusivi.

In occasione del 40esimo anniversario del Mondiale in Argentina del 1978, la lunga e approfondita inchiesta di Matteo Marani, curata da Alessia Tarquinio, racconta il dramma di una nazione durante un evento che doveva significare entusiasmo e festa. Il miliardo di spettatori davanti al video, pronti ad esultare per i gol dei loro idoli, non poteva immaginare il terrore e le tragedie nascosti dietro lo spettacolo. Anche la notte prima della finale, nei garage e nei sotterranei di Buenos Aires, si continuò a torturare e uccidere gli oppositori politici e gli studenti: una generazione di ragazzi, 30 mila giovani i cui corpi furono poi gettati nell’oceano.

Attraverso le testimonianze di chi ha vissuto quelle tremende giornate, tra cui quelle di Margherita Boniver, allora Presidente di Amnesty International, Enrico Calamai (console a Buenos Aires nel biennio 1976/1977), Dino Zoff, Marco Tardelli e Daniel Bertoni, si cerca di far luce su ciò che la politica e la stampa internazionale hanno taciuto. Vengono analizzate le mancanze della politica italiana che, all’epoca, non sollevò alcun dibattito parlamentare per salvaguardare i propri interessi e legami con l’Argentina.

Grazie a materiale inedito e al racconto di Marani, è possibile scoprire tante verità dimenticate di un periodo tragico e ancora avvolto nel mistero: una storia che travalica i confini dell’Argentina e cha ha scosso il mondo intero, quella di una manifestazione di sport trasformata in propaganda per nascondere la verità.

 

(Nella foto la finale dei Mondiali di Argentina 1978)