Beyoncé e Jay-Z hanno affittato il Louvre per un video: facciamogli due conti in tasca
Il video Apeshit di Jay-Z e Beyoncé è stato girato al Louvre
Lo ammetto. Anche io, come tanti altri – molti, troppi con toni da leoni da tastiera con la criniera in peluche – vedendo il nuovo video firmato dai The Carters, alias Jay-Z e Beyoncé (per chi non lo sapesse, hanno pubblicato un album a sorpresa intitolato Everything Is Love, che chiude una trilogia iniziata con Lemonade, in cui lei accusava lui di tradimento per poi perdonarlo, e proseguita con 4:44, il mea culpa di lui per aver rischiato di perdere tutto) sono rimasto colpito dall’utilizzo del museo del Louvre come location.
E ho pensato: «Ma guarda che sfarzo… che spiegamento di denaro quasi sprezzante… non solo hanno fatto un video patinatissimo come sempre, ma si sono affittati il cacchio di museo del Louvre – dove c’è La gioconda, per dire…».
Louvre uguale sfarzo, opulenza, sfacciato sbandieramento di conti a sei zeri o forse più: è un’equazione immediata, ma, come spesso accade in questi casi, anche banale ed errata. Con buona pace dei criticoni e dei fan che erano in brodo di giuggiole al pensiero che «solo Bey e Jay possono permettersi una cosa così cool!».
Già, perché, come spiegato dal New York Times, il museo del Louvre in realtà è un posto piuttosto trafficato a livello di allestimento di set per riprese. A quanto pare, infatti, ogni anno circa 500 professionisti della videocamera noleggiano una o più sale del museo per girare film, documentari, videoclip e quant’altro. Ed esiste un tariffario pubblico, del museo, che indica il costo giornaliero per le riprese, a seconda della loro tipologia (lo trovate qui a pagina 3).
Iniziamo col dire che se il video di Apeshit fosse stato girato in esterno al museo, sarebbe costato appena 2.000 euro al giorno di affitto. Ma considerando che è tutto in interni, probabilmente è stata applicata la tariffa da film pubblicitario, la più alta in assoluto, che però arriva a 15.000 euro al giorno. Quindi, vista la caratura della produzione e il denaro che la sostiene, una cifra senza dubbio irrisoria.
Come dire… a Parigi ci sono stanze d’albergo che costano di più.
H. Maltese
(Nella foto Jay-Z e Beyoncè)