Pubblicato il 27/06/2018, 12:03 | Scritto da La Redazione

Torna Muro su Sky Arte: il potere narrativo della street art

Torna Muro su Sky Arte: il potere narrativo della street art
Sei puntate, girate da Nord a Sud del Paese, per raccontare la realizzazione di murali nelle città italiane da parte di alcuni fra i più noti artisti internazionali. Muro, ideato da Matteo Maffucci, è una produzione originale Level33 e Sky Arte in onda da oggi 27 giugno, ogni mercoledì alle 20.15 su Sky Arte HD.

Muro, la produzione originale realizzata da Level33 e Sky Arte giunta alla sua seconda edizione, è in onda su Sky Arte HD da oggi alle 20.15

Irriverente, gratuita, anticonvenzionale, a volte sovversiva e clandestina, altre volte giocosa e addirittura mainstream. È la Street Art, forma espressiva contemporanea che prova a trasformare le città del mondo, adattandosi ai luoghi più disparati. Rivoluzionando gli spazi, rendendoli luoghi di riflessione, di contestazione o di critica sociale.

Un’arte capace di raccontare in maniera immediata la vita delle periferie e dei loro abitanti, la loro energia, il loro spirito, ma anche il loro disappunto nei confronti del degrado ambientale, delle condizioni del lavoro o delle ingiustizie sociali. Alla Street Art in Italia e ai loro protagonisti è dedicata la nuova serie di Muro, ideato da Matteo Maffucci e realizzato da Level33 e Sky Arte, giunto alla sua seconda edizione in onda su Sky Arte HD (canale 120, 400 e 106 di Sky) dal oggi, 27 giugno, ogni mercoledì alle 20.15.

Sei puntate, girate da Nord a Sud del Paese, per raccontare la realizzazione di murali nelle città italiane da parte di alcuni fra i più noti artisti internazionali, seguendo le fasi della realizzazione dell’opera: dai bozzetti alla creazione delle figure, fino alla firma apposta a fine lavoro. Nel documentare il processo creativo delle opere degli Street Artist Muro fotografa anche la realtà giovanile, culturale e sociale dei luoghi in cui vengono realizzate le opere.

Durante la realizzazione del murale, l’artista familiarizza con personaggi legati al luogo e ascolta i commenti di chi si ferma a seguire il suo lavoro. Il risultato finale è un inedito reportage che racconta sia l’iter di nuove opere d’arte, calate in contesti assai diversi tra loro, sia una testimonianza concreta di come la Street Art cerchi dialogo con il pubblico, per il suo voler uscire dalla nicchia degli addetti ai lavori e per la sua capacità di esprimere emozioni e contraddizioni di una società frammentata.

La prima puntata in onda mercoledì 27 giugno alle 20.15 su Sky Arte HD, vede protagonista uno dei più noti e interessanti giovani Street Artist italiani, Agostino Iacurci, seguito mentre lascia il suo segno in Romagna nel piccolo borgo di Longiano, patria di uno dei maggiori poeti italiani del Novecento, Tito Balestra. L’intervento di Iacurci si muove fra suggestioni poetiche e interazione con un tessuto urbano di stampo medievale. Iacurci, noto soprattutto per le sue gigantesche figure di personaggi sognanti, ha tratto ispirazione dalle poesie di Balestra per realizzare l’opera che copre l’intera fiancata cieca di una palazzina di due piani del centro storico, dominato dalla Rocca Malatestiana.

Nel documentario Iacurci parla del suo percorso artistico e del suo metodo di lavoro. Lo si osserva durante l’esecuzione del murale, alternando il suo racconto con la scoperta del borgo e della figura di Balestra, grande appassionato d’arte oltre che poeta, e la cui importante collezione d’arte, che riunisce oltre 2000 opere del Novecento italiano, è custodita proprio nella Rocca di Longiano.

Seguiranno altre puntate con protagonisti gli artisti internazionali ROA, che ha lavorato a Favara, KOBRA, che ha realizzato un’opera a Massa; M-CITY, che è intervenuto nella città di Napoli, 1010 con il suo murale a Montecatini Terme e HULA, che ha realizzato la sua opera a Porto Cesareo.

 

(Nella foto un momento di Muro)