Pubblicato il 19/06/2018, 12:03 | Scritto da Andrea Amato

Rete 4 dice addio ai populisti e punta a un palinsesto “moderato”

Gerardo Greco vicino alla direzione del Tg4

Rete 4 è pronta a cambiare pelle. La rete con la media di età degli spettatori più alta di tutto il telecomando italiano è alle grandi manovre, con una campagna acquisti che sta animando il telemercato estivo. Dopo l’arrivo di Roberto Giacobbo, secondo alcune indiscrezioni intercettate da TvBlog, pare infatti che Gerardo Greco possa diventare il nuovo direttore del Tg4. Il capo attuale di Radio Rai dovrebbe andare a guidare da settembre il giornale che fu recentemente (fino a maggio) di Mario Giordano, ma portato alla ribalta negli anni passati da Emilio Fede.

La rivoluzione di Rete 4 passa attraverso due ragionamenti: il primo televisivo, ovviamente, con la stringente necessità di abbassare notevolmente la media di età dei suoi telespettatori, ben più alta anche di Rai 1, non solo per una questione di dati d’ascolto, ma soprattutto per un obbiettivo pubblicitario. Nel tanto osannato da Mediaset target commerciale (15-64 anni), infatti, l’emittente diretta da Sebastiano Lombardi è sempre fuori.

L’altro ragionamento, invece, è prettamente politico. Nell’ultima campagna elettorale Rete 4, con Paolo Del Debbio, Mario Giordano e Maurizio Belpietro, ha cavalcato l’onda populista, favorendo di fatto però la Lega di Matteo Salvini e non Forza Italia, partito di Silvio Berlusconi. Da qui la necessità di un cambio repentino di rotta, in vista di ipotetiche elezioni nel 2019, oppure (in un futuro senza più Silvio Berlusconi) per un assetto più moderato e più rassicurante.

Ed ecco spiegata l’epurazione dei succitati e l’arrivo di Gerardo Greco, che si aggiunge al divulgatore Roberto Giacobbo e all’access prime time di Barbara Palombelli, che dovrà erodere ascolti e consensi all’Otto e mezzo di Lilly Gruber su La7. La stagione dei falchi, quindi, sembrerebbe proprio terminata, ma per chi conosce bene le dinamiche di Cologno Monzese sa che non è mai detta l’ultima parola.

 

Twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto, da sinistra, Roberto Giacobbo, Barbara Palombelli e Gerardo Greco)