Pubblicato il 07/06/2018, 17:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Bake Off Italia raddoppia: atmosfera anni ’20 e per la prima volta il daytime

Bake Off Italia raddoppia: atmosfera anni ’20 e per la prima volta il daytime
Tutte le novità di Bake Off Italia. Dal luogo in cui è girato, il parco di Villa Bagatti Valsecchi, a Varedo, alle porte di Monza, all'atmosfera di contorno, ispirata agli anni '20, fino alle nuove prove e alle esterne.

Le esterne di Bake Off Italia sono state girate sul Trenino delle Nuvole in Svizzera, a Forte dei Marmi e in Provenza

Ci sono due tratti distintivi dell’estate alle porte. La prima è la bolla di umidità che si impadronisce di Milano rendendo le camicie del malcapitato pedone di turno una cornice a sudorazione variabile. La seconda è l’arrivo di Bake Off Italia su Real Time. A dirla tutta, non si può ancora parlare di “arrivo”, il talent dolciario più famoso d’Italia va in onda a settembre, e però Discovery conferma il suo appuntamento liturgico alla scoperta del set della nuova edizione, dedicando alla stampa una serata disvelante.

Innanzitutto cambiano le sfumature di contorno. Se le precedenti edizioni erano state girate a Villa Annoni, a Cuggiono, quest’anno il parco in cui si svolge la tenzone ad alto tasso glicemico è quello di Villa Bagatti Valsecchi: piena provincia di Monza e Brianza, un’area verdissima con all’interno sentieri arcani, è fiabesca e elegante quanto basta da indurti credere di poter trovare in giro un D’Annunzio infoiato a caccia di dolci, o un’Alice all’inseguimento del Bianconiglio.

Poi c’è il tema portante del programma. L’anno scorso era il Messico, con tanto di strimpellate di musicisti travestiti da El Mariachi, quest’anno la stampa è stata condotta nel bel mezzo di una rivisitazione di Downton Abbey: stile anni ’20, tanti dolci serviti mentre un’orchestra si impegna su note charleston. C’è una ragione. La nuova edizione punta a replicare l’effetto di un’aristocratica tenuta di campagna: due mondi diversi e due visioni opposte delle realtà s’incontrano nell’antico palazzo in cui convivono i saloni dei ricchi signori e le cucine della servitù. Lo storico tendone, elemento iconico, unisce le anime della villa. «La vissuta cucina è il cuore della scena contornata da elementi propri dei nobili salotti», dicono dalla produzione.

La tensostruttura che ospita il format vede l’arrivo, in ordine sparso, di Benedetta Parodi, Ernst Knam, Damiano Carrara e Clelia D’Onofrio, applaudita con una carrambata per il suo ottantesimo compleanno. L’atmosfera è rinfrancante e delicata, in pieno stile Bake Off: «D’altra parte, siamo l’unico talent che non ha bisogno di ringhiare contro i concorrenti per tener desta l’attenzione del pubblico», commenta franco Ernst Knam. Le novità vengono snocciolate una per una e noi ve le riassumiamo qui.

IL CONCEPT

Un film o una serie anni ’20, un’aristocratica tenuta di campagna. Due mondi diversi e due visioni opposte delle realtà s’incontrano nell’antico palazzo in cui convivono i saloni dei ricchi signori e le cucine delle servitù. Nella nuova serie lo storico tendone unisce le anime di questa antica villa. La vissuta cucina è il cuore della scena contornata da elementi propri dei nobili salotti. Tra vecchi utensili, drappeggi, cornici, il set diventa il luogo in cui i due mondi si incontrano.L’allegoria serve a raccontare i lati opposti della pasticceria: uno più tradizionale e popolare, e l’altro più aristocratico.

In ogni puntata:

– La prova creativa racconta la tradizione dolciaria legata a antichi metodi e sapori semplici.
– La prova tecnica è dedicata a dolci più eleganti, sofisticati e innovativi.
– La terza prova è quella delle grandi occasioni. I pasticcerci devono confrontarsi con decorazioni e torte scenografiche come se dovessero servirle per una festa a palazzo.

La prova nasconde però una sorpresa: ogni ricetta ha sempre un “doppio twist” di difficoltà nella realizzazione. Colpi di scena potranno ribaltare la classifica.

IL SET

Villa Bagatti Valsecchi a Varedo, alle porte di Monza. Viene costruita nell’800 su una cascina già esistente dove la famiglia aristocratica milanese, nel 1523, si era trasferita per fuggire alla peste.

SUPERCASTING

Anche quest’anno non si saprà subito chi saranno i 16 concorrenti ufficiali. Nella prima puntata infatti tra sorprese e sfide avverrà un supercasting che vedrà protagonisti 32 concorrenti.

LE ESTERNE

Il trenino delle nuvole in Svizzera
Forte dei Marmi
Provenza

IL DAYTIME

Per la prima volta a Bake Off arriva il daytime. Un contenitore quotidiano composto da diverse rubriche che avranno per protagonisti temi legati al mondo della pasticceria e a quello del programma. Si curioserà tra le tendenze del mondo della gastronomia, si viaggerà tra le specialità delle regioni italiane, si impareranno ricette della pasticceria internazionale e si potranno rivedere i momenti più belli delle varie edizioni del programma.

Gabriele Gambini

(nella foto, Benedetta Parodi con Ernst Knam, Clelia D’Onofrio e Damiano Carrara)