Pubblicato il 29/05/2018, 17:30 | Scritto da Tiziana Leone

Stasera Pupi Avati, l’11 giugno Tutto può succedere: Rai 1 lascia accesa la fiction anche d’estate

Stasera Pupi Avati, l’11 giugno Tutto può succedere: Rai 1 lascia accesa la fiction anche d’estate
Un racconto duro sull'adolescenza quello che Pupi Avati ha dedicato nel suo film in onda stasera e che ha atteso oltre un anno e mezzo prima di andare in onda. Per la terza serie di Tutto può succedere Raiuno ha scelto il periodo estivo.

Stasera alle 21.25 su Rai 1 il film-tv di Pupi Avati Il fulgore di Dony. Dall’11 giugno torna, con la terza serie, Tutto può succedere

Un cast ricco, una storia complessa, una serata senza rischi di share. Il film-tv Il fulgore di Dony, firmato da Pupi Avati, in onda questa sera alle 21.25 è rimasto nel cassetto per diverso tempo, stretto in un rapporto sempre più complesso tra la Rai e il regista. Lui non ha mai fatto un segreto di quanto ormai oggi sia diventato difficile raccontare storie al cinema, più facile rifugiarsi nel piccolo schermo che però relega le storie complesse in una serata di inizio estate. Senza troppe pretese, né concorrenti. E nemmeno tutta questa gran pubblicità.

E questo Pupi Avati lo sa. Anzi lo dice a gran voce. «Il film è rimasto nel cassetto da un anno e mezzo». Succede spesso alle fiction, soprattutto quando si tratta di film unici. Ma per il regista la reticenza di Viale Mazzini forse è dipesa dalla durezza del tema raccontato: un amore adolescenziale in cui una ragazza sacrifica tutta se stessa per un ragazzo piegato da una malattia invalidante. Nel mezzo, genitori disperati, famiglie divise, psicologi in cerca di una soluzione e la società che non premia le scelte di altruismo.

«Quella di Dony è una scelta probabilmente anacronistica, contro tutto e tutti, in un presente che pare premiare solo l’egoismo – sottolinea Avati – Non sapremo mai se Dony Chesi abbia letto il discorso della montagna del Vangelo di Matteo o abbia ascoltato le sollecitazioni di Papa Francesco, tuttavia in quel “beati i misericordiosi perchè troveranno misericordia” c’è tutto il fulgore della sua scelta».

Nel cast oltre ai due giovani protagonisti Greta Zuccheri Montanari e Saul Nanni anche Ambra Angiolini, Alessandro Haber, Lunetta Savino,  Giulio Scarpati, Andrea Roncato. Ma il film di Avati non chiuderà la stagione di fiction di Raiuno: l’11 giugno, con un’anteprima su Raiplay il 5 giugno, torna con la terza stagione Tutto può succedere, la serie prodotta da Cattleya, incentrata sulle vicende complesse dalla famiglia Ferrara. Nel cast Pietro Sermonti, Licia Maglietta, Maya Sansa, Alessandro Tiberi, Ana Caterina Morariu, Matilda De Angelis, Giuseppe Zeno e Giorgio Colangeli.

La scelta di Rai 1 di continuare con la serialità anche a inizio estate, unita al debutto di show come Ora o mai più, oltre al ritorno della musica dei Wind Music Awards per tre serate dimostra che forse si sta affacciando sempre più fortemente l’intenzione di accorciare il lungo periodo delle repliche da ombrellone.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Greta Zuccheri Montanari e Saul Nanni)