Pubblicato il 15/05/2018, 18:05 | Scritto da Paolo Madeddu

Cose di Classifica: Santa Maria De Filippi resuscita l’album di Emma Marrone

Cose di Classifica: Santa Maria De Filippi resuscita l’album di Emma Marrone
Con una serie di trovate ad alto effetto emotivo e mediatico, la Signora di “Amici” riporta in vita la sua pupilla in vista di un tour ad alto rischio, portando l’album dalla 59esima posizione alla top ten.

Il disco di Emma Marrone è passato dalla posizione 49 alla 10 in pochi giorni

La rEMMuntada di Emma Marrone nelle classifiche di vendita continua, strisciando sul ventre e a denti stretti come un marine, ma riconquistando palmo a palmo il terreno perduto. Grazie all’impegno e alla determinazione di Maria De Filippi, che da alcune settimane si è messa al servizio della sua pupilla in difficoltà, l’album Essere qui ha recuperato 49 posizioni nella classifica FIMI degli album più venduti.

In una prova di forza di cui probabilmente si compiace, Santa Maria sta ottenendo i primi visibili risultati nel suo tentativo di resuscitare il disco, che a tre mesi dall’uscita è lontanissimo dai doppi e tripli platini dei suoi predecessori – e soprattutto il tour della popstar pugliese, che prevede date in posti piuttosto ampi come PalaLottomatica di Roma, Mediolanum Forum di Assago-Milano, PalaAlpitour di Torino e Palapartenope di Napoli, e fino a qualche settimana fa rischiava il bagno di sangue (ora, chissà).

Il disco di Emma, pubblicato il 26 gennaio, aveva debuttato in classifica il primo febbraio, con un inaspettato secondo posto dietro a Rockstar di Sfera Ebbasta – ma il peggio doveva ancora venire: il primo marzo era già fuori dalla top 20, e nel mese di aprile iniziava a inabissarsi come il Titanic dal n.33 (5 aprile) al n.59 (26 aprile).

Il 22 aprile Emma era stata ospite di Maria De Filippi, che aveva scelto di scriverle una lettera come San Paolo ai Corinzi: «Sei rimasta la stessa, forte, fragile, vera, pura, onesta, quella che qui dentro rispettava anche il lavoro delle donne delle pulizie», ha spiegato commossa Maria. «A differenza di altri, hai sempre avuto gratitudine per noi (…). Grazie, perché so che ci sei e ci sarai sempre. Scusaci se a volte non ti trattiamo con il rispetto che merita chi ha avuto tanti riconoscimenti come te nella tua arte».

Purtroppo l’irrispettoso e ingrato ponte del 25 aprile non ha permesso al disco della virtuosissima Emma di riprendersi a dovere – ma a quel punto ormai era una questione di orgoglio, e il 29 aprile la cantante è stata nuovamente “ospite speciale” di Amici. E in tale occasione ha sfoderato un colpo di teatro impeccabile, concedendo alla platea del talent di Canale 5 quello che più adora, e in successione rapidissima: 1) umiltà 2) desiderio di rivalsa contro gli invidiosi 3) empowerment generalizzato.

Perché l’album Essere qui, ha spiegato, pur essendo «il più bello e importante per me, non ha raggiunto i numeri che tutti si aspettavano da subito: viviamo in un Paese in cui se non vendi non vali e questa è una cosa molto brutta, non per me, ma per l’arte in generale e per tutti. È facile fare questo mestiere quando tutti vi portano in alto, è molto più difficile farlo quando vi buttano giù e il vostro fianco è scoperto e tutti vogliono infilzare l’ultima lama. Non dovete permetterlo! È lì che dovete dimostrare di essere veri artisti, sfoggiare il sorriso migliore. La gente non aspetta altro da voi che vedervi crollare. Invece la fine non arriva mai, il nostro mestiere è quello di trasformare le cose brutte in bellezza, anche quando tutto sta crollando, quando tutti vi dicono che state fallendo, perché non siete ai vertici delle classifiche o non vendete dischi e biglietti».

A questo appello alla nazione è seguito un primo netto segnale di vita in classifica, con un recupero di 35 posizioni nella classifica FIMI e risultati anche migliori in altre graduatorie nelle quali – oggettivamente – basta molto meno per ritrovarsi ai primi posti. Il sabato successivo Emma è tornata ad Amici forte di una ritrovata autostima, e la De Filippi ha preparato un ulteriore colpo di scena: un quarto d’ora di confronto con l’arcinemica Belén Rodriguez, costretta a cantare un pezzo della Marrone facendone l’imitazione (come si suol dire, la più sincera forma di adulazione) per poi presentare il “clamoroso duetto” (cit. Vanity Fair) che ha fatto gridare al “miracolo” (cit. Libero Quotidiano).

In questo clima stupendo, nella classifica del 10 maggio l’album ha guadagnato altre 15 posizioni salendo al n.10 e quindi, anche se per il rotto della cuffia, facendo il suo ritorno in quella top ten dalla quale era stato buttato fuori a febbraio. La cantante però aveva già iniziato a festeggiare l’8 maggio con un tweet, che testimoniava il suo recupero nella classifica di iTunes che – oggettivamente – si scala più facilmente: non a caso, nel giro di poche ore il n.2 era diventato n.1 (oggi, 15 maggio, è n.12. Gli addetti ai lavori lo sanno, quella di iTunes è una classifica ipersensibile).

Sabato 19 maggio, Emma, impegnata nella terza data del tour a Torino, non potrà partecipare alla trasmissione. Forse. Perché Santa Maria ai miracoli ci tiene, e per la sua virgulta potrebbe moltiplicare pani, pesci e ospitate.

 

Paolo Madeddu

 

(Nella foto Emma Marrone)