Pubblicato il 02/05/2018, 15:34 | Scritto da Andrea Amato

Da 20 anni guardiamo una Tv trash, ma almeno la fiction è migliorata

Da 20 anni guardiamo una Tv trash, ma almeno la fiction è migliorata
Alla luce del successo del “Grande Fratello”, abbiamo fatto un bilancio degli ultimi due decenni di televisione generalista. E non è positivo.

Mediaset vola con i reality show e la Rai con le fiction

Cosa sta succedendo alla televisione italiana? Quello che sembrava un genere tv ormai decotto, il reality show, protagonista assoluto d’inizio millennio, ha ripreso grande slancio grazie a Mediaset. La prima edizione del Grande Fratello Vip, che a tutti sembrava un ultimo e velleitario colpo di coda, in realtà ha rivitalizzato il format, trainando anche L’Isola dei Famosi e il Grande Fratello tradizionale. Quest’ultimo affidato a Barbara D’Urso in perfetta strategia back-to-basic, ovvero ritorno all’origine.

Ed è in quest’alternanza che oggi, invece, i talent show sembrano avere il fiato corto, nonostante i toni accesissimi di Amici di Maria De Filippi, per esempio, che però non riesce più a dominare Ballando con le stelle di Milly Carlucci come un tempo. Facendo un bilancio cinico, quindi, gli ultimi vent’anni televisivi sono stati dominati da indolenti e ignoranti sconosciuti stravaccati su un divano e da cantanti mediocri e arroganti alla ricerca di una scorciatoia per il successo.

In mezzo a questo c’è la Rai, che di fatto ha spento Rai 2 e Rai 3, in balia di palinsesti senza senso e programmi utili solo a soddisfare la vanità di direttori di rete incapaci, ma che almeno ha alzato il livello della produzione di fiction, in alcuni casi al pari dei titoli made in Usa. In un panorama del genere, non è quindi un caso che gli investitori pubblicitari scelgano sempre più spesso nuove realtà e piattaforme per veicolare i loro messaggi, pretendendo dalla tv generalista sconti al limite della decenza. Insomma, non vedo un orizzonte felice.

 

Twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Barbara D’Urso al Grande Fratello)