Pubblicato il 25/04/2018, 14:00 | Scritto da Tiziana Leone

Tutta la verità sul NOVE si ferma ad Avetrana con il delitto di Sarah Scazzi

La serie che racconta i più controversi e clamorosi  fatti di cronaca del nostro Paese torna domani alle 21.25 sul NOVE

Domani in prima serataalle ore 21:25 sul NOVE, andrà in onda il secondo speciale di Tutta la verità la serie originale italiana di true crimeche ricostruisce due dei più controversi e clamorosi fatti di cronaca del nostro Paese.Dopo la prima puntata dedicata alla Strage di Erba la serie affronterà ilvdelitto di Avetrana: l’omicidio nell’agosto 2010 della quindicenne Sarah Scazzi, per cui sono state condannate in via definitiva la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, e per il quale lo zio Michele Misseri, che si dichiara unico responsabile dell’uccisione di Sarah, è stato invece condannato per il solo occultamento di cadavere a 8 anni di reclusione. Grazie a un accurato e approfondito lavoro di ricerca Tutta la veritàripercorrerà la cronologia delle indagini e la storia di uno dei processi mediaticamente più dibattuti della storia giudiziaria italiana. Lo farà attraverso nuove testimonianze, filmati inediti, audio originali delle intercettazioni e video degli interrogatori. In particolare, verranno approfonditi i rapporti all’interno della famiglia Misseri, che tanto hanno pesato sull’evolversi della vicenda e sulle contrastanti versioni fornite dallo zio Michele Il racconto dei protagonisti, il fratello di Sarah Claudio Scazzi, Ivano Russo, Roberta Bruzzone, l’avvocato Walter Biscotti e la giornalista Maria Lucia Monticelli,ad Avetrana in quei primi drammatici giorni. Di particolare importanza la presenza di Valentina Misseri, sorella di Sabrina, che guiderà lo spettatore nella casa e nel garage al centro della vicenda, ripercorrendo i movimenti dei protagonisti ed evidenziando le discrepanze e le zone d’ombra delle diverse ricostruzioni, rivelando particolari inediti della famiglia. Rivivremo le drammatiche dirette televisive di quei giorni seguiremo l’evolversi degli eventi ascoltando le concitate telefonate tra i parenti e gli amici di Sarah, i pressanti interrogatori di Michele Misseri e i colloqui in carcere tra lui, la figlia Valentina e la moglie Cosima. Analizzeremo i fatti attraverso le parole di giornalisti e avvocati che hanno seguito il caso in prima persona. Infine, ascolteremo l’inedita testimonianza di Concetta Serrano Scazzi, che per la prima volta sembra nutrire dubbi sul ruolo di sua sorella Cosima. La serie ripercorre le zone d’ombra, i punti interrogativi legati alla strage, cercando di rispondere ad una domanda cruciale: la sentenza è andata davvero al di là di ogni ragionevole dubbio, come chiede l’ordinamento del nostro Paese? O si è scelta la strada più semplice e più mediatica?

Tiziana Leone

(nella foto Concetta Serrano Scazzi)