Pubblicato il 17/04/2018, 14:04 | Scritto da Tiziana Leone

Pif: La mia serie tv come pura ed essenziale lotta alla mafia

Piefrancesco Diliberto, in arte Pif, autore e voce narrante de La mafia uccide solo d’estate, che torna con la seconda serie, si augura che a guardarla siano soprattutto i giovani

Essere riusciti a raccontare «la mafia come mito smitizzato è un trionfo. Per noi è un elemento di lotta, stiamo facendo pura e essenziale antimafia, più ragazzi ci saranno a guardare questa serie, più saranno una speranza per il futuro». Lo dice Pierfrancesco Diliberto in arte Pif presentando La mafia uccide solo d’estate – Capitolo 2, seconda stagione, per la regia di Luca Ribuoli, della serie in sei serate (ispirata all’omonimo e pluripremiato film di Pif), al via giovedì 26 aprile in prima serata su Rai1. Continuando a unire racconto del quotidiano, cronaca, ironia e denuncia, la storia riprende nella Palermo del 1979. Ci si torna a immergere nelle avventure della famiglia Giammarresi, tra amori, contrasti, scelte di legalità e “patti col diavolo”, che si incrociano con eventi tragici come l’omicidio del presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella. Nel cast ritroviamo, fra gli altri, Claudio Gioè, Anna Foglietta, Eduardo Buscetta, Angela Curi, Francesco Scianna, Nino Frassica e Pif nel ruolo voce narrante. Già si pensa alla terza serie.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Pif)