Pubblicato il 10/04/2018, 17:34 | Scritto da Carlo G. Lanzi
Argomenti: , ,

Sky-Siae: lo scontro diventa politico grazie ai 5 Stelle

Sky-Siae: lo scontro diventa politico grazie ai 5 Stelle
Sergio Battelli, tesoriere M5s, ha annunciato una proposta di legge per liberare il mercato dei diritti d’autore e rompere il monopolio Siae, che dura dal 1941.

Oltre a Sky anche il Movimento 5 Stelle chiede l’apertura del mercato dei diritti d’autore, in mano alla Siae

«Ho deciso di presentare subito, ancor prima dell’inizio dei lavori di questa legislatura, la proposta di legge – debitamente rivista – per migliorare e liberalizzare il settore dei diritti d’autore. Un tema che ha bisogno di nuova linfa e nuovi spunti», così il deputato e tesoriere M5S Sergio Battelli, con un post sul Blog del Movimento.

La presa di posizione del partito che di fatto ha raccolto più voti alle ultime elezioni arriva a pochi giorni da quella di Sky, che nei giorni scorsi aveva chiesto più trasparenza all’organo che dal 1941 gestisce i diritti d’autore in Italia: «È opportuno che un soggetto come Siae, per decenni beneficiario di un monopolio legale, riconosca l’apertura del mercato e la libertà di scelta degli autori», aveva scritto in una nota la pay tv satellitare.

«Il Movimento 5 Stelle, fin dal suo ingresso in Parlamento, ha portato avanti la battaglia per porre fine al Monopolio Siae, istituito con una legge risalente al 1941. Un’era fa. Una normativa che ha evidentemente bisogno di profondi cambiamenti, di essere al passo coi tempi», ha continuato Battelli nel suo post, che poi ha spiegato più nel dettaglio la sua proposta di legge: «Ci proponiamo di concedere, finalmente, agli artisti la libertà di scegliere a chi e a quali condizioni concedere la tutela dei propri diritti. Ciò comporta la possibilità di promuovere veramente le proprie opere, con indubbio beneficio degli artisti emergenti e della diffusione di opere d’arte e di cultura innovative. In questo modo nasceranno start-up interessate ad alimentare un mercato ricco e bisognoso di innovazione. La Siae, invece, va trasformata in organo pubblico e di controllo, predisposto a vigilare, come necessario, sulla corretta applicazione delle norme e delle disposizioni relative al diritto d’autore».

 

(Nell’immagine i loghi SkySiae)