L’alienista su Netflix: un giallo di fine ottocento con Daniel Brühl e Dakota Fanning

L’alienista è tratto dal romanzo di Caleb Carr ed è ambientato nella Gilded Age di New York, periodo che corrisponde più o meno a quello della Londra Vittoriana

Netflix annuncia il video di presentazione dei personaggi e la locandina de L’Alienista, serie in dieci episodi con Daniel Brühl, Dakota Fanning e Luke Evans, disponibile a partire dal 19 aprile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, a esclusione di Francia e Stati Uniti.

L’Alienista è un thriller psicologico ambientato durante la Gilded Age di New York: Laszlo Kreizler, interpretato da Daniel Brühl (Bastardi senza gloria, Rush, Capitan America: Civil War), è un brillante e maniacale “alienista”, che significa un medico specializzato nel trattamento di patologie mentali, alla caccia di un serial killer che uccide i ragazzi della città utilizzando sempre la stessa tecnica.

Tratto dal romanzo di Caleb Carr e con le performance di Luke Evans e Dakota Fanning, The Alienist si presenta come un intrigante giallo di fine Ottocento: la storia della progressiva affermazione della città di New York che non si fermerà davanti a nulla per seppellire i suoi segreti più oscuri.

Luke Evans interpreta il ruolo dell’illustratore John Moore, Dakota Fanning interpreta Sara Howard, un’ambiziosa segretaria determinata a diventare la prima donna detective della città. Nel cast anche Brian Geraghty nel ruolo del commissario di polizia Theodore Roosevelt, Douglas Smith e Matthew Shear rispettivamente nei panni di Marcus e Lucius Isaacson, due fratelli gemelli il cui aiuto è fondamentale per svelare il mistero; Matt Lintz interpreta Stevie, un ragazzo determinato, assunto dal Dr. Kreizler come autista e fattorino. Robert Ray Wisdom recita nella parte di Cyrus, il valletto di Kreizler; Q’orianka Kilcher è Mary, la domestica muta di Kreizler con il quale intrattiene una speciale connessione non verbale.
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(Nella foto la locandina de L’Alienista)