Pubblicato il 03/04/2018, 14:04 | Scritto da Tiziana Leone
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Domani su Fox torna Legion, la folle serie targata Marvel

A 24 ore dalla messa in onda negli Stati Uniti, torna su Fox  la serie definita dagli americani “l’esperienza più vicina a una droga psichedelica senza averla consumata”: Legion

Legion la serie TV targata Marvel con protagonista il mutante David Haller (Dan Stevens), torna sugli schermi di FOX con la sua seconda stagione a partire da domanialle 21, a 24 ore dalla messa in onda negli Stati Uniti. Dieci episodi che si preannunciano ancora più folli e psichedelici di quelli dello scorso anno. Secondo alcuni critici americani, l’esperienza più vicina a una droga psichedelica senza averla consumata.

La seconda stagione di Legion è nuovamente scritta e prodotta dal talento multiforme di Noah Hawley, già vincitore di un Emmy per la serie antologica Fargo (quarta stagione già in preparazione)romanziere di successo e fra poco anche regista cinematografico con Pale Blue Dot (nel cast Natalie Portman e Jon Hamm). Hawley affronta il genere supereroi cercando di dar vita a qualcosa di nuovo e inaspettato per un pubblico affezionato da decennni all’universo cinematografico della Marvel. Legion non potrebbe essere più lontana da quella tradizione: in luogo dell’azione e dei classici superpoteri si mettono in scena le avventure degli X-Men scambiando i piani temporali e distorcendo la realtà, senza paura di osare e sperimentare.

Influenzato dallo stile visionario di Stanley Kubrick(alcune scene ricordano i corridoi dell’astronave di 2001 Odissea nello spazio) e Terrence MalickHawley afferma di essersi ispirato ai lavori di David Lynch e anche a Lewis Carroll, facendo immedesimare lo spettatore nel protagonista in modo da condividere la sua confusione mentale che dà spunto a «storie all’interno di altre storie» come in Alice nel paese delle meraviglie. Non c’è da stupirsi se dopo il personaggio nella prima stagione nominato “il bambino più arrabbiato del mondo” nei nuovi episodi troveremo gatti parlanti e minotauri in carrozzina.La musica di Legion è uno degli aspetti più originali e apprezzati della serieHawley ricerca uno stile sulla falsariga dell’album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd (il nome del personaggio di Sydè un omaggio al Syd Barrett) l’ideale sottofondo musicale per descrivere le schegge mentali impazzite del protagonista. Importante anche l’influenze degli Who:Hawley descrive l’universo della serie come un incrocio tra le atmosfere di Arancia meccanica e di Quadrophenia, album che racconta la storia di un ragazzo affetto da disturbi della personalità; il loro brano Happy Jack è stato anche usato per introdurre il protagonista nella scena iniziale della prima stagione. Fra le altre suggestioni musicali di Legion i Radiohead e i T-Rex, senza dimenticare il Bolero diRavel sulle cui note era stata girata una delle scene più inquietanti della serie.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto il protagonista di Legion)