Pubblicato il 21/03/2018, 17:01 | Scritto da Tiziana Leone

Rai 2 torna a “sporcarsi” di cronaca e realtà con Lo Squadrone

Rai 2 torna a “sporcarsi” di cronaca e realtà con Lo Squadrone
Nemo racconta su Raidue ogni settimana la società e la politica, Lo Squadrone punterà invece sul genere factual per mostrare al pubblico un'altra importante realtà.

Al via oggi alle 23.20 Lo squadrone, che descrive la guerra quotidiana che un gruppo di carabinieri combatte contro la ‘ndrangheta

Dai reportage di Nemo allo Squadrone di Carabinieri in cerca di latitanti della ‘ndrangheta, Rai 2 sta tornado a “sporcarsi” di cronaca, al netto dei cantanti di The Voice e dei Boss in incognito di Gabriele Corsi. La rete diretta da Andrea Fabiano, orfana da tempo di programmi di strada, fatti di racconto e realtà, si sta affacciando sempre più su quel mondo su cui per anni ha costruito la sua identità. Non avendo più i nomi di richiamo di un tempo, come quelli di Michele Santoro e Gad Lerner, Rai 2 si affida alla realtà politica e sociale di Nemo, il programma con la doppia identità dei suoi conduttori Enrico Lucci e Valentina Petrini, ma anche al quotidiano nascosto dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria, da oggi alle 23.20 protagonista di quattro episodi in cui verrà raccontata la loro guerra quotidiana.

Una guerra che dal primo luglio 1991, anno di fondazione del reparto, ha prodotto oltre 8000 arresti, catturato 282 latitanti di ‘ndrangheta, scovato oltre 400 bunker.  Una guerra combattuta in mimetica, fucili mitragliatori, all’interno di trincee scavate nelle rocce dell’Aspromonte. La serie tv di genere factual, prodotta da Clipper Media in collaborazione con Rai2, con il sostegno della Calabria Film Commission, scritta e diretta da Claudio Camarca è incentrata sulle attività sul campo dello Squadrone, ma anche sui singoli uomini, sul loro privato, sulle loro motivazioni. Due le attività principali che ne contraddistinguono l’opera quotidiana: la ricerca dei latitanti e il ritrovamento ed eradicazione delle piantagioni di canapa.

Una continua caccia all’uomo, tra le fogne di Platì, collegate alle case attraverso intricati cunicoli, rastrellamenti a San Luca, con perquisizioni di abitazioni di affiliati, confische, arresti e operazioni lungo la cima dei monti, dentro stalle e case abbandonate. Non manca il lato ‘liturgico’ della ‘ndrangheta, con il Santuario di Polsi, dove sono state distribuite le cariche all’interno delle cosche. Uno spaccato di realtà che sta dietro e dentro casa nostra e che Raidue prova a raccontare a quel pubblico che pur amando Costantino Della Gherardesca, vuole comunque andare oltre.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto un carabiniere de Lo Squadrone in azione)