Pubblicato il 09/03/2018, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

MasterChef 7, Simone Scipioni: Kateryna l’avversario più difficile

MasterChef 7, Simone Scipioni: Kateryna l’avversario più difficile
"Porto nel cuore Bruno Barbieri e Antonia Klugmann, lui è il più buono, lei la più cattiva", dice Simone Scipioni, marchigiano classe 1996. Il vincitore di Masterchef 7 è lui e ai nostri microfoni racconta la sua esperienza.

MasterChef 7, Simone Scipioni: “Porto nel cuore Bruno Barbieri e Antonia Klugmann, lui è il più buono, lei la più cattiva”

Simone Scipioni da Civitanova Marche. Classe 1996. Segni particolari: vincitore di Masterchef 7. Ulteriori segni particolari: accento marchigiano da romanzo popolare, aspetto alla Francesco Mandelli dei tempi che furono, un non-giovane che riesce a essere contemporaneo arginando la distrazione di massa delle malizie da teenager. Concentrandosi sulla sostanza.

A cominciare dall’uso fantasioso della lingua italiana, che Simone tiene al riparo da tentazioni anglofone. L’esterofilia è il cancro apolide del provincialismo, ma lui non è né esterofilo, né provinciale. Guarda come vongolo, Il cappellaccio matto, Dolce far niente. Sono alcuni dei soprannomi dati alle sue ricette. «Ho pensato di vincere il talent show quando ho vinto la prova col piatto di chef Klugmann: eravamo rimasti in pochissimi, lì ho capito che il traguardo avrebbe potuto essere davvero a portata di mano».

Togliere le zavorre alle chimere è l’unico modo per scoprire se la verità è sincera o balla in maschera rifilando fendenti con forme falliche che si infilano nel sedere. «Me la sono vista davvero brutta nella puntata in cui ho cucinato la sogliola di chef Locatelli. Se mi avessero eliminato, non avrei avuto niente da obiettare». Simone batte Kateryna e Alberto. «Kateryna ha un talento micidiale, una predisposizione naturale alla cucina che vorrei tanto avere io», ammette. Ma nessuna vittoria è tale senza un sodalizio efficace con chi, quella vittoria, ti consente di raggiungerla. «Ringrazio Bruno Barbieri e Antonia Klugmann. Con loro ho legato molto. Con Barbieri perché è il più buono. Con la Klugmann, perché è la più cattiva». Evviva il compendio degli opposti. Gli opposti chiarificano, illuminano, gli opposti sono l’interloquire dialettico del divenire. E gli opposti potranno convivere nel libro che Simone pubblicherà, premio editoriale affiancato ai ricchi centomila euro in gettoni d’oro.

«Si chiamerà Il mio paese, la mia cucina tra terra e mare e sarà edito da Baldini&Castoldi», racconta orgoglioso. Mentre pregusta un futuro goloso, gli spettatori di Masterchef (la finale di ieri ha coinvolto 1 milione e 71mila spettatori medi), potranno continuare a seguire l’epica gastonomica di Sky Uno giovedì 15 marzo in prima serata. Riparte la versione Celebrity, con Bastianich, Barbieri e Cannavacciuolo come giudici. Concorrenti: Barbara Alberti, Lorenzo Amoruso, Serena Autieri, Laura Barriales, Orietta Berti, Davide Devenuto, Margherita Granbassi, Umberto Guidoni, Andrea Lo Cicero, Valerio “Fayna” Spinella, Anna Tatangelo, Daniele Tombolini.
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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Simone Scipioni)