Nella notte elettorale da Oscar a vincere è sempre Chicco Mentana
La lunga notte tra Oscar ed elezioni, ha visto trionfare ancora Enrico Mentana, re indiscusso delle news elettorali su La7
Chicco non lo freghi. Arriva sempre primo lui. Alle undici di sera sgancia il primo exit poll, mentre Vespa si agita e Porro sta dietro le quinte di Matrix a guardare Remo Girone che si incazza con tale Franco in Furore. Enrico Mentana non lo freghi manco a mezzanotte quando sgancia la prima proiezione, mentre Vespa è in pubblicità e Porro commenta la vittoria del centrodestra sui Cinquestelle, una speranza più che una solida realtà.
Poi lascia stare che a mezzanotte e mezza non si capisce più una cippa, e Sky Tg24 titola Movimento Cinque stelle primo partito e Porro dice che il centrodestra ha la maggioranza e Mentana sostiene che si profila uno scenario clamoroso e Vespa discute con tutti i politici seduti lì convinti come sempre di aver vinto tutto loro, pure la tazza col nome delle merendine, però Chicco non lo batti. Lui ha Makkox, Vespa ha La Russa e tra le vignette del primo e le minchiate del secondo oggettivamente all’una di notte non c’è partita.
Poi lascia stare che Chicco si fa le battute e ride da solo, perché non c’è nemmeno più Masia, il Big Jim dei sondaggi, a fargli da spalla, però lo vedi che quando compare la nuova sondaggista, una signora con il sorriso in faccia tipo Farraw Fawcett nella foto di Farraw Fawcett vorrebbe farle la battuta, ma non può. Non tanto per il clima Weinstein, quanto per la faccia da foto da Farraw Fawcett della signora. Che poi gli Oscar sono su Sky Cinema Oscar dove il gineceo capitanato da Diletta Leotta, mentre Chicco-Vespa-Porro commentano i dati, sta lì a discutere di vestiti e gioielli, il trionfo del fancazzismo da Oscar, contro il celodurismo da elezione, su Sky Tg24 adeguatamente rappresentato da Ilaria D’Amico.
C’è da dire che almeno Chicco & co. hanno gli exit poll da commentare, l’allegra compagnia di giro degli Oscar fino alle due di notte si deve attaccare al nulla travestito da statuetta, che è un po’ quello che fa da anni La Russa. E se Chicco si eccita con la seconda proiezione di mezzanotte e mezza, Francesco Castelnuovo e i suoi capelli si esaltano finalmente per l’inizio del red carpet a Los Angeles. Poi senti le domande degli intervistatori americani e pensi alla povera Alessandra Sardoni che Mentana ha spedito in mezzo al Pd e a Matteo Renzi che forse se gli chiedesse quale stilista gli ha disegnato l’abito, visti i risultati che si prefigurano, tanto male non farebbe.
Ma soprattutto quel che all’una di notte ti sfugge è dove sia Alessandro Sallusti. Era da Porro nel riquadro a destra che dava il titolo del suo giornale, poi i cambi e te lo ritrovi da Vespa a proclamare che sarebbe ancora cauto a non dare per vinto il centrodestra. Il rischio è che su Sky Cinema Oscar sia sul red carpet a difendere Weinstein. Nel dubbio meglio tornare su La7, dove nonostante la verve di Lucia Annunziata disintegri in un solo colpo il gineceo degli Oscar, c’è sempre Chicco che sbattuteggia fresco come una rosa, consapevole che tutti gli altri alle sei di mattina se ne andranno a dormire, lui invece no. E infatti alle sei di mattina, mentre su Raiuno arriva Franco Di Mare, su La7 sono cambiati tutti gli interlocutori e gli inviati, ma Chicco no, è sempre lì, probabilmente fino alle prossime elezioni.
Tiziana Leone
(Nella foto Enrico Mentana)