Video – Guido Meda: Pecco Bagnaia farà una grande stagione in Moto2

Guido Meda: “Foggia debuttante di talento, Bulega deve imparare dalla scorsa stagione, Luca Marini ha una forza e una personalità autonome rispetto al fratello Valentino Rossi”

Dennis Foggia, tutto cuore e talento. Nicolò Bulega, col compito di raddrizzare la stagione passata con un’annata soddisfacente. Luca Marini, dotato di personalità autonoma rispetto al fratello Valentino Rossi. E Francesco “Pecco” Bagnaia, dal quale i fan si attendono molto. Guido Meda, vicedirettore di Sky Sport e voce leggendaria delle moto in tv, anticipa nei bassorilievi della sua eloquenza florida che cosa dobbiamo aspettarci dalla stagione Moto2 e Moto3 dello Sky Racing Team VR46.

Presentato a Milano con ambizioni concrete, il team, frutto della sinergia tra Sky e VR46 di Valentino solletica la fantasia immaginifica di Meda: lo avevamo già sottolineato, c’è un legame fisico, passionale, tra la voce Sky del MotoMondiale e il mondo delle due ruote, un po’ come sentir parlare il capitano Achab di Moby Dick.

«In Moto 3 c’è il debuttante Dennis Foggia, veloce, tutto cuore e talento, lo attende un percorso di maturazione pur essendo già strutturato. Si ritrova in una realtà molto ampia e sfaccettata, dalla quale dovrà prendere spunto per puntellare le qualità che già possiede. Soprattutto, dovrà sviluppare attenzione al dettaglio, al particolare che gli permetterà di fare il salto. Poi c’è Nicolò Bulega. II suo talento non si discute, anche se l’anno scorso è stato distante dal suo potenziale per vari motivi, compreso un infortunio. La stagione passata deve servire di lezione per raddrizzare il tiro sulle cose che non hanno funzionato».

E ancora: «In Moto 2 parto da Luca Marini, lo conosco fin da quando era bambino, vi esorto a non considerarlo solo il fratello di Valentino. Lui è bravo a prescindere, si sta costruendo un percorso fatto di mezzi e personalità autonomi, pur avendo in Rossi un riferimento senza dubbio esaltante. Francesco “Pecco” Bagnaia ha invece l’incombenza di fare risultato, su di lui il pubblico nutre aspettative: l’anno scorso è stato Rookie of the year, sa guidare come deve, si ritrova un parco partenti alleggerito di qualche pilota passato in Moto Gp. Può provare a vincere il Titolo».
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Gabriele Gambini

(Nella foto Guido Meda)