Pubblicato il 10/02/2018, 17:35 | Scritto da La Redazione
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Sanremo – Gruppo d’ascolto under 25: Diodato e Meta Moro i duetti preferiti dai giovani

I ragazzi di Radioluiss danno i voti al Festival di Sanremo

Finalmente siamo arrivati alla serata del primo vincitore, la curiosità di conoscere chi s’imporrà nella categoria giovani di questo 68esimo Festival di Sanremo ci stava facendo impazzire. Andiamo dritti al punto.

Monteiro voto 5: energia, carisma, potenza. Questa sera Leonardo vuole godersi il palco e dimostrare quanto vale. Avrà tempo per rifarsi. Alla prossima

Mirkoeilcane voto 7,5: l’emozione ha avuto la meglio e a un certo punto si è sentito. La sua salvezza è il testo della canzone che fa accapponare la pelle ogni volta che lo si ascolta. Grazie

Alice Caioli voto 7: la sua bellezza lascia senza fiato, ma la performance non è alla pari. L’abbiamo ascoltata tanto, ma siamo sicuri che è il suo il ritornello che ci resta in mente? Il futuro è tuo

Ultimo voto 9: il nostro commento si riassume in un momento. La sala stampa Lucio Dalla è impazzita, ha cantato e ha concluso con un applauso lunghissimo. Non abbiamo più parole per descriverlo, ci fa sognare con una semplicità disarmante. Per noi il vincitore è lui e a quanto pare anche per l’Italia intera! Vincitore

Giulia Casieri voto 5,5: la voce lascia stupiti, il timbro ce l’ha ed è anche da pochi. Si è presentata sul palco carica, sicura e vogliosa di vincere. Riprovaci

Mudimbi voto 6,5: canzone simpatica, originale e travolgente. Lui ci sa coinvolgere, ci crede e si diverte a cantarla. La sua Il mago ce l’abbiamo già in testa come il suo sorriso. Radiofonico

Eva Pevarello voto 5,5: si vede che si è già esibita tanto prima di questo Festival. All’Ariston ci sa stare e la cosa più sconvolgente è che non si è lasciata intimorire da un palco che “pesa”. Le qualità sono quelle giuste, forse aveva bisogno di una maturazione musicale maggiore. In crescita

Lorenzo Baglioni voto 6,5: Gabbani 2.0 ci ha sorpresi, facendoci cantare tutti. Lo ascolteremo in loop per mesi, siccome Il congiuntivo è simpatica, si fa cantare e il ritornello non ti lascia scappare, ma per noi non è la canzone con quel qualcosa in più. POP-OSO

Renzo Rubino e Serena Rossi voto 6,5: la voce di Serena dona quel qualcosa in più all’esibizione di Rubino, facendo venire sempre più la voglia di appassionarsi al brano. Magica.

Le Vibrazioni e Skin voto 6: un Take Me Home da brividi, le vibrazioni che hanno preso il sopravvento su tutti noi. Ma questo non basta a convincerci.

Noemi e Paola Turci voto 4: insieme sono incredibili, ma ancora non convince il pezzo, per quanto Noemi ce la stia mettendo tutta. L’avremmo forse preferita a duettare con una voce maschile.

Mario Biondi e Ana Carolina voto 6: la voce di signora Ana Carolina che ti entra dentro e ti emoziona. Conferma quello che abbiamo detto fino a ora, questa canzone è rovinata dall’italiano.

Annalisa e Michele Bravi voto 6,5: lei è da applausi, applausi senza fine e la performance con Michele Bravi ci è piaciuta. Si vede che sono amici, erano in connessione.

Lo Stato Sociale, Il coro dell’Antoniano e Paolo Rossi voto 7,5: e che dire, hanno fatto casino come al solito. Ormai la canzone la conosciamo a memoria più di Despacito e più la ascoltiamo più ce ne innamoriamo.

Max Gazzè, Rita Marcotulli e Roberto Gatto voto 8: una meravigliosa leggenda che ci affascina tutti facendoci venire la pelle d’oca. Il lato dolce di Max ci piace e anche la collaborazione con Rita Marcotulli e Roberto Gatto. Questo brano ti travolge, t’innamora.

Decibel e Midge Ure voto 6,5: «Tu stai parlando a una persona che non c’è, silenziosa anima che questo sole illumina…» emozionante, lascia senza parole l’intensità di questo brano eseguito con un maestro nell’uso della sua straordinaria chitarra elettrica. Master of sound.

Ornella Vanoni, Bungaro, Pacifico Alessandro Preziosi voto 7: lo abbiamo già ripetuto e lo diciamo ancora una volta, il brano appare fuori dal tempo ma è di un’eleganza spiazzante e Preziosi lo impreziosisce di un’interpretazione vincente che sicuramente fa meritare il blu nella classifica. Perla.

Diodato, Roy Paci e Ghemon voto 8,5: brividi! Unici! Noi li amiamo l’avevate già capito dai nostri tweet ma con Ghemon il brano Adesso lascia ancora più il segno tra le proposte di quest’anno grazie alle strofe inedite scritte appositamente dall’ospite dei due concorrenti. Una coraggiosa carica che rompe gli schemi e indice a prendere consapevolezza della realtà. Pazzeschi.

Roby Facchinetti, Riccardo Fogli e Giusy Ferreri voto 4,5: grazie a all’ospite di questa serata dei duetti il brano sembra risalire un po’ la china, ma non è abbastanza. Purtroppo, il brano è una brutta copia di tante opere che gli hanno resi grandi ma questa volta non c’è nulla da fare. Impalpabili

Enzo Avitabile, Peppe Servillo, Avion Travel e Tourè voto 7,5: se raccontassimo tutti l’Italia come lo fanno loro le cose sarebbero sicuramente diverse e il senso di responsabilità crescerebbe in ognuno di noi. Patriottici.

Ermal Meta, Fabrizio Moro e Simone Cristicchi voto 8,5: il suo brano lo adoravamo già, ma con lui è un’altra storia. L’arte di Cristicchi c’è mancata per troppo tempo e dobbiamo ringraziare i due concorrenti per avercelo riconsegnato. Non mi avete fatto niente in questa versione diventa un violento inno di pace. Imperiosi.

Giovanni Caccamo e Arisa voto 7: la canzone ci piaceva e ci piace. Tu sei bravo e si sa. Ci hai regalato un brano che fa stringere il cuore dall’emozione e poi lo riempie di un’intensità straripante. La voce di Arisa e la sua presenza sul palco sembrano essere la ciliegina sulla torta che arricchisce definitivamente il brano. Vibrante emozionalmente.

Red Canzian e Marco Masini voto 6: la migliore vecchia gloria in gara fa ancora ballare con il suo rock pop di Ognuno ha la sua storia. La canzone si fa apprezzare e non poco bisogna esser sinceri, la domanda che però rimane è solo una: come ha fatto Masini a fare carriera? Inspiegabile.

Ron e Alice voto 8,5: avete dato vita a un brano che rende ancora vivo tra di noi il ricordo indelebile di Lucio Dalla. Il maestro ci lascia un capolavoro inedito che Ron aveva già reso incredibile nelle prime esibizioni di solista e che in questo duetto con Alice ci riporta indietro nella storia di una musica che forse credevamo di aver perso. Anima e cuore.

The Kolors, Tullio De Piscopo e Enrico Nigiotti voto 6: il loro Mai, mai, mai ci perseguita ormai. Una scossa di adrenalina, una carica incredibile che però si perde nel finale. Volevano essere coinvolgenti ma hanno sbagliato il modo di farlo sul finale. Tullio meraviglioso con le sue percussioni fatte in casa. Nigiotti suona la chitarra benissimo ma perché non farlo cantare? Bene ma non troppo.

Luca Barbarossa e Anna Foglietta voto 7,5: Passame er sale è una di quelle canzoni romane che rimarrà ai posteri con un dialetto che mette a nudo l’amore nelle parole di Luca Barbarossa. Per non parlare della meravigliosa fusione con Anna Foglietta sul palco dell’Ariston. Arte allo stato puro. Appassionati.

Nina Zilli e Sergio Cammariere voto 7,5: Sergio unico nel suo genere. Artista tra i più eclettici della nostra musica. Capace di dare il là giusto al brano della Zilli che si trasforma in tutta un’altra cosa. Il riff iniziale al piano lo vorremmo risentire anche se fossero le quattro di notte. Grazie per questo splendido momento di piano bar sul palco di Sanremo. Bis.

Elio e le Storie Tese e Neri per caso voto 5,5: questa versione di Arrivedorci è nettamente migliore delle precedenti. Ma la demenzialità e la tristezza per questo addio rimangono lo stesso a perturbare l’ascoltatore. Era meglio stare a casa ma comunque arriveranno ultimi. Finiti o quasi.

 

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A cura di www.radioluiss.it: Marco Martino, 20 anni, studente di Scienze Politiche; Matteo Ferraioli, 20 anni, studente di Economia e Management; Alessandra Carraro, 20 anni, studentessa di Politics, Philosophy and Economics; Lodovica Morettino, 20 anni, studentessa di Economia e Management. Direttore responsabile di Radioluiss: Lorenzo Tawakol, 22 anni, studente di Economia e Management.